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Nella ripresa i nerazzurri possono quindi chiudere gli avversari nella loro metà campo e trovare il vantaggio in apertura grazie a un tiro deviato di Frattesi. Lo stesso Frattesi fa doppietta al 67', e nel finale Lautaro chiude i conti sfruttando un erroraccio di Vasquez. Da segnalare l'esordio assoluto nel calcio italiano di Palacios, subentrato al posto di de Vrij a partita praticamente finita.
Ma torniamo a Frattesi, protagonista assoluto del match: schierato titolare, il centrocampista classe '99 si è fatto trovare ancora una volta pronto, dimostrando il suo incredibile feeling con la porta avversaria (3 reti in stagione, 6 contando anche la Nazionale, e 11 con la maglia dell'Inter).
Eppure non è passato inosservato il suo volto: serissimo, mai un sorriso, nemmeno dopo i gol e gli abbracci dei compagni. E in questo caso c'entra fino a un certo punto il fatto che abbia giocato in passato nell'Empoli (stagione 2019/20 in Serie B): Frattesi non ha nascosto la sua voglia di giocare di più e di non voler essere considerato solamente una riserva di lusso, un'arma micidiale da utilizzare esclusivamente a gara in corso. Il tutto senza mai polemizzare, sia chiaro, come ha ribadito nelle interviste post partita. Ma ora ritrovi in fretta il sorriso: quello stesso sorriso che lo ha fatto diventare fin da subito un idelo dei tifosi nerazzurri.
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