00:30 min

ultimora

Inter, la vittoria che serviva: Napoli avvisato. Frattesi, ora ritrova il sorriso

Fabio Alampi Redattore 
I nerazzurri vincono ad Empoli e rimangono in scia alla formazione di Conte: doppietta per il centrocampista

C'era un solo risultato a disposizione per l'Inter: la vittoria. E ad Empoli i nerazzurri hanno conquistato 3 punti fondamentali, che permettono a Lautaro e compagni di rimanere in scia al Napoli ed evitarne la fuga. Uno 0-3 che regala a Inzaghi le risposte di cui aveva bisogno, in primis quel clean sheet (il quarto in campionato) che restituisce un minimo di certezze alla retroguardia interista dopo i 4 gol incassati contro la Juventus, ma che non racconta le difficoltà del match del Castellani, soprattutto nel primo tempo.

L'episodio che consente all'Inter di prendere definitivamente il comando delle operazioni arriva alla mezz'ora: Goglichidze commette un'ingenuità enorme e si fa espellere per un intervento scomposto e pericoloso su Thuram, lasciando l'Empoli in 10 e scompigliando i piani difensivi di D'Aversa.

Nella ripresa i nerazzurri possono quindi chiudere gli avversari nella loro metà campo e trovare il vantaggio in apertura grazie a un tiro deviato di Frattesi. Lo stesso Frattesi fa doppietta al 67', e nel finale Lautaro chiude i conti sfruttando un erroraccio di Vasquez. Da segnalare l'esordio assoluto nel calcio italiano di Palacios, subentrato al posto di de Vrij a partita praticamente finita.

Ma torniamo a Frattesi, protagonista assoluto del match: schierato titolare, il centrocampista classe '99 si è fatto trovare ancora una volta pronto, dimostrando il suo incredibile feeling con la porta avversaria (3 reti in stagione, 6 contando anche la Nazionale, e 11 con la maglia dell'Inter).


Eppure non è passato inosservato il suo volto: serissimo, mai un sorriso, nemmeno dopo i gol e gli abbracci dei compagni. E in questo caso c'entra fino a un certo punto il fatto che abbia giocato in passato nell'Empoli (stagione 2019/20 in Serie B): Frattesi non ha nascosto la sua voglia di giocare di più e di non voler essere considerato solamente una riserva di lusso, un'arma micidiale da utilizzare esclusivamente a gara in corso. Il tutto senza mai polemizzare, sia chiaro, come ha ribadito nelle interviste post partita. Ma ora ritrovi in fretta il sorriso: quello stesso sorriso che lo ha fatto diventare fin da subito un idelo dei tifosi nerazzurri.