- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Domenica la delicatissima sfida tra Inter ed Empoli. Da una parte i nerazzurra alla ricerca della qualificazione Champions, dall'altra i toscani che vogliono rimanere in Serie A.
"Non sarebbe stata comunque una partita normale. Per tanti, troppi motivi. L’incrocio col grande ex Spalletti è da sempre qualcosa di speciale a Empoli, per quello che ha fatto e rappresenta «Lucio» da queste parti. E perché non è difficile vederlo in città quando ha qualche momento libero. Con questa classifica e con entrambe le squadre in piena corsa per i rispettivi obiettivi, all’ultima di campionato Inter-Empoli è ancora di più uno scontro storico per il club toscano. Non a caso la squadra di Andreazzoli se lo giocherà con un pezzo di città al seguito. Sta salendo sempre più la febbre per la sfida di San Siro. Se ieri avevamo detto che forse i tifosi empolesi sarebbero stati oltre 500 adesso c’è la certezza. E quasi sicuramente potrà essere raggiunta quota 1000 sugli spalti del Meazza per seguire quella che, senza ombra di dubbio, può essere considerata la gara dell’anno. L’Empoli la affronterà senza uno dei suoi punti fermi, Krunic fermo dalla vigilia col Torino per un problema all’adduttore destro, ma per il resto saranno tutti a disposizione. Aurelio Andreazzoli dovrebbe schierare lo stesso undici (con Acquah al posto del bosniaco) che ha iniziato il match vinto al Castellani contro il Torino", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"Quella gara, come ha spiegato dopo la vittoria il tecnico, era iniziata alla vigilia, durante l’allenamento del sabato che eccezionalmente lui aveva aperto ai tifosi dopo la richiesta degli ultrà. Una scelta che ha pagato, che è piaciuta ad Andreazzoli e che ha caricato a dovere la squadra. La cosa, con ogni probabilità, si ripeterà anche sabato mattina. Tifosi a pochi passi dal terreno di gioco, cori da stadio, fumogeni e striscioni per mostrare tutta la vicinanza alla squadra da parte dei sostenitori più caldi, ma anche di tutta una città che sogna una salvezza che neanche un mese fa sembrava ormai persa. Adesso c’è l’impegno forse più difficile della stagione per avversario, situazione ambientale e perché, sì l’Empoli ha in mano il suo destino, ma la giornata si gioca su due campi: Meazza e Franchi, dove l’andamento di Fiorentina e Genoa potrebbe avere un peso anche a Milano e viceversa", continua il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA