ESCLUSIVA Perna, primo pupillo di Pioli: “Inter ha la sua impronta. CL? Può farcela”

Il difensore siciliano seguì l'allenatore nelle prime esperienze con Salernitana, Modena e Parma: "Sa come si gestisce un gruppo"

Il primo pupillo di Stefano Pioli? E’ stato Armando Perna, palermitano, classe 1981, difensore. Nelle sue prime tre esperienze da allenatore con Salernitana, Modena e Parma, fra il 2003 e il 2007, Pioli ha sempre avuto nella sua rosa il siciliano che oggi milita nella Maceratese, in Lega Pro. Perna, in esclusiva a FcInter1908.it, racconta il tecnico nerazzurro.

Perna, che ricordi ha di Pioli?


“Sin da quando l’ho conosciuto il mister dal punto di vista umano è sempre stato leale e diretto, senza peli sulla lingua. Veniva da anni nel settore giovanile e forse anche per questo aiutava parecchio a crescere noi allora giovani. Sul versante professionale era già ricco di preparazione e aveva tanta voglia di emergere. Finalmente è arrivato in una squadra come l’Inter, lo merita e i risultati oggi gli stanno dando ragione”.

C’è chi lo ha soprannominato “Orso”. Ma è così introverso Pioli?


“No. Instaurava sempre un rapporto con tutti i giocatori, sapeva gestire il gruppo. Poi quando c’era da scherzare si scherzava e quando era il momento di esser seri era in grado di trasmettere alla squadra segnali importanti”.

Dove può arrivare l’Inter con lui in panchina?


“Ha già dato ai nerazzurri l’impronta di una tecnico preparato. Ha i mezzi morali e tecnici per entrare in Champions, anche se fino alla fine sarà una dura battaglia con Roma, Napoli, Milan e Lazio”.

Ormai sono dieci anni che la coppia Pioli-Perna non si ricompone più. Vi siete persi per strada?


“No, l’ultima volta ci siamo scambiati gli auguri a Natale con un sms. Il mister è una persona umile che non dimentica, si ricorda sempre che ha avuto un percorso con gente a cui ha dato tanto e da cui ha ricevuto tanto”.