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Minuto 89 di Inter-Udinese, ottavo di finale di Coppa Italia: tra i nerazzurri esce Matteo Darmian, al suo posto entra Mike Aidoo. Un momento che il difensore della Primavera interista non dimenticherà mai, il momento dell'esordio assoluto tra i professionisti. Terzino destro, classe 2005, alla quarta convocazione in Prima Squadra ha potuto muovere i suoi primi passi nel calcio dei "grandi", in una cornice d'eccezione come San Siro. Quello stadio che di recente ha cominciato a conoscere di persona e che, chissà, potrà diventare in futuro casa sua.
Origini ghanesi, l'infanzia trascorsa a Verona, Aidoo cresce nel settore giovanile del Chievo, dove compie tutta la trafila fino all'U16. Nell'estate del 2021, in seguito al fallimento del club clivense, diventa uno dei talenti più contesi dalle big italiane: a spuntarla è l'Inter, che pesca a piene mani dai gialloblu, portando a Milano nella stessa sessione di mercato (oltre ad Aidoo) anche il coetaneo Bovo e i 2004 Martini e Lubishtani. A Interello Mike si impone da subito, tanto da conquistarsi anche la convocazione con la Nazionale U17, e dal 2023 è una delle colonne della formazione Primavera, titolare inamovibile della fascia destra prima con Chivu e oggi con Zanchetta.
Dopo aver svolto la preparazione estiva con la Prima Squadra, Aidoo è stato chiamato per la prima volta da Inzaghi in occasione della trasferta in Svizzera contro lo Young Boys. Il tecnico nerazzurro, in conferenza stampa, lo elogiò pubblicamente: "Se è qui è perchè lo merita". Convocato anche contro Lipsia e Bayer Leverkusen, il classe 2005 ha potuto osservare da vicino e imparare da maestri del suo ruolo, su tutti Dumfries, l'elemento che - per caratteristiche tecniche, non certo fisiche - lo ricorda maggiormente. Sotto contratto con l'Inter fino al 30 giugno 2027, Mike è pronto per spiccare il volo: il 2025 può essere il suo anno.
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