Vincenzo Esposito, ex allenatore della Primavera nerazzurra, ai microfoni di Radio Sportiva, parla del momento di difficoltà che sta attraversando Mario Balotelli, espulso durante la partita di Europa League contro la Dinamo Kiev e non convocato in Nazionale da Prandelli proprio per motivi disciplinari. Secondo Esposito, Balotelli ha fatto la cosa giusta chiedendo a Prandelli di aiutarlo: "Quella di Mario è un´uscita pertinente, Prandelli è la persona più adatta per aiutare Balotelli. Balotelli vive un momento difficile, vive conflitti interiori. Non mi meraviglio, lo conosco bene, è un ragazzo positivo, bravo ma in certi momenti non riesce a contenersi. Da una parte Prandelli deve punire i comportamenti, dall´altra deve tendere una mano, perché Mario sta facendo capire di voler tornare indietro".
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Esposito: “Balotelli vive un momento difficile. Prandelli può aiutarlo”
Vincenzo Esposito, ex allenatore della Primavera nerazzurra, ai microfoni di Radio Sportiva, parla del momento di difficoltà che sta attraversando Mario Balotelli, espulso durante la partita di Europa League contro la Dinamo Kiev e non convocato...
Secondo Esposito la fama e il denaro non hanno cambiato Super Mario. "I soldi e la fama non c´entrano niente, Mario è sempre stato così a livello caratteriale. Ha sempre reazioni forti, ma non c´è niente di nuovo. Il tempo gioca a sua favore, mitigherà questo tipo di atteggiamenti". Ora quello che l’ex attaccante nerazzurro deve fare, secondo Esposito, è dimostrare di essere all’altezza dei grandi club che lo vogliono. “Lui deve dimostrare di essere capace di vivere in una grande piazza come Manchester, come era Milano: se non riesce a fare questo, allora è giusto che vada ad occupare un ruolo in una società di livello inferiore, dove ci sono meno riflettori su di lui".
Infine, Esposito parla anche di Davide Santon, che ha allenato nella Primavera dell’Inter, e dice: "E´ un ragazzo che ha avuto un percorso diverso, Cesena per lui può essere la piazza giusta. L´Inter è una vetrina troppo grande per alcuni".
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