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All'indomani dall'esordio in Champions League, su Sebastiano Esposito si è letto veramente di tutto. Capello ha persino usato lui per tirare una bordata a Zaniolo che il ragazzo in realtà, in diretta tv (e sudava per l'emozione) non ha colto. Alla fine quello che conta è che lui abbia esordito ed è felice per questo. Si era sollevato un polverone quando si era fatto male Sanchez e Conte non lo aveva mandato con il resto della Nazionale Under17 ai Mondiali.
Si è consolato ieri sera quando San Siro è esploso al suo ingresso e gli ha fatto sentire di essere al posto giusto, nel momento giusto. Perché l'Inter ha bisogno di lui data l'assenza di Sanchez per infortunio. L'allenatore nerazzurro ha voluto trattenerlo perché lo considera un titolare come gli altri. Lo ha detto dopo averlo mandato in campo ieri sera, ma lo aveva già detto in tempi non sospetti. Anche perché in ritiro lo aveva portato con sé e lui aveva brillato nelle amichevoli estive.
Quando è entrato in campo, lui così giovane e così grintoso allo stesso modo, ha ricordato a tutti che i sogni si realizzano a volte. E c'è chi ci riesce prima di tutti a farli diventare realtà. In tanti però hanno pensato: lui a 17 anni e lì in mezzo alla Scala del Calcio a fare cose buone in Champions e io alla sua età invece...
Un pensiero che si è materializzato poco dopo su Twitter, quando l'Inter in un post ha chiesto ai tifosi nerazzurri: "E voi cosa stavate facendo alla sua età?".
Le risposte? Manco a dirlo, ce ne sono di irriferibili, ma anche di ironiche e condivisibili.
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