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In campo sembrava un gigante. È cresciuto ancora?
«Di peso sì, nell’ultimo anno ho lavorato molto per mettere su chili nella muscolatura. In altezza sono sempre intorno al metro e 91».
Suo fratello Salvatore, quando frequentava l’Under 21, ripeteva sempre che il più forte dei tre Esposito era lei Pio.
«Lo so… lui e Sebastiano mi vogliono molto bene, come io ne voglio a loro. Per questo hanno sempre detto questa cosa di me. Ma siamo tutti e tre fortissimi. Diversi ma fortissimi».
Tutti insieme, come i 4 gol. Le era mai capitato?
«In realtà sì, a settembre 2021, con l’Under 17 dell’Inter, in un 7-4 contro la Spal».
Lei è ancora di proprietà dell’Inter, ma in prestito allo Spezia. Che stagione si aspetta?
«Sto facendo un percorso con lo Spezia, è il mio secondo anno, mi trovo veramente bene, ho un mister, Luca D’Angelo, che mi ha rivoluto, con i compagni mi trovo benissimo e sto giocando con regolarità (ha pure segnato alla prima giornata, contro il Pisa, ndr ). In Nazionale, quando vengo qui è come sentirmi a casa, è un percorso iniziato da tanto tempo, con Nunziata e con i miei compagni».
Il ct l’ha sempre vista come centravanti di questa Under 21, anche se è del 2005.
«Avevamo fatto il Mondiale Under 20 insieme, mi aveva chiamato due anni sotto età e mi ha fatto giocare. Ha sempre dimostrato stima nei miei confronti e io ho sempre cercato di ripagare questa fiducia. E mi sta andando bene».
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