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Esposito, idee chiare: si sente pronto per la Serie A e non solo. Ma cosa pensa l’Inter?

Fabio Alampi Redattore 
L'attaccante classe 2005, premiato al Gran Galà del Calcio come miglior giovane della Serie B, non ha nascosto le sue ambizioni

Tra i calciatori premiati ieri sera al Gran Galà del Calcio c'era anche Francesco Pio Esposito: l'attaccante classe 2005, protagonista di una prima parte di stagione decisamente positiva con le maglie dello Spezia e della Nazionale U21, si è portato a casa il titolo di miglior giovane della Serie B, ennesimo riconoscimento di una carriera ancora agli inizi, ma che promette benissimo. Gol a parte, il gioiellino di scuola Inter ha dimostrato di avere le idee chiarissime.

Tra sogni e autocandidatura

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Dopo tutto, il rendimento avuto negli ultimi anni dal più piccolo di casa Esposito non poteva passare inosservato: campione d'Europa con la Nazionale U19, vice campione del mondo con l'U20, sempre giocando da sotto età. Dopo aver scelto di rimanere allo Spezia, in Serie B, il prossimo step della sua crescita appare inevitabile: l'approdo in Serie A. Lo stesso Pio non ha nascosto i suoi obiettivi: "Il sogno è quello di riportare lo Spezia in Serie A, l'obiettivo è quello di arrivare in Serie A prima possibile".

Magari con la maglia dell'Inter, club nel quale è cresciuto e che detiene ancora il suo cartellino: "Ovviamente sappiamo tutti quanto è alto il livello all'Inter, quindi con calma devo fare prima tutti gli step. Sicuramente è un sogno".

E l'Inter che dice?

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Insomma, Esposito si sente pronto per confrontarsi con la Serie A. Sì, ma con quale maglia? L'Inter crede ciecamente nelle qualità del bomber classe 2005, lo segue quotidianamente e lo fa sentire importante. Appare difficile, però, pensare che i nerazzurri possano scegliere di farlo rientrare alla base e di inserirlo nell'organico della Prima Squadra della prossima stagione senza nemmeno una presenza nel massimo campionato alle spalle. L'ipotesi più "comfort zone" sarebbe quella di rimanere allo Spezia in caso di promozione, in una realtà conosciuta e con una società che vanta un rapporto solidissimo con quella interista. Discorsi che non verranno affrontati in estate, ma già nei prossimi mesi. Nel frattempo Esposito penserà a una sola cosa: continuare a crescere e segnare.