Intervistato da Libero, Ariedo Braida, direttore sportivo del Milan dal 1986 al 2013, ha parlato dell'euroderby in programma questa sera. "Stasera mi aspetto una gara, dove il Milan dovrà reagire alla brutta prestazione dell’andata in cui i rossoneri sono stati dominati. Nel calcio si vince e si perde, ma all’andata non c’è stata una prestazione all’altezza di una semifinale di Champions da parte della squadra di Pioli".
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Braida: “Euroderby, ecco cosa mi aspetto. Milan, lo 0-2 è ribaltabile. L’Inter funziona…”
La remuntada è possibile?
—«Il calcio è strano, se parti forte e trovi subito un gol i giochi si possono riaprire. Lo 0-2 è ribaltabile. Serve però il vero Milan: una squadra che giochi con voglia e orgoglio».
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Lei c’era 20 anni fa nel doppio EuroDerby in semifinale. Che ricordi conserva?
—«Il primo che mi viene in mente é il gol di Sheva: stava cadendo, ma trovò il tempo di calciare a rete. Poi anche la parata di Abbiati su Kallon nel finale. Benedetto quel polpaccio (ride, ndr). Immagini indelebili nel cuore di tutti i milanisti».
Chi va in finale?
—«Mi piacerebbe Milan-Real per l’affetto che ho verso i rossoneri e Carletto Ancelotti»
Il suo cuore dice così e la ragione invece?
—«Il Manchester City è la squadra più completa in circolazione: hanno organizzazione, potenza e tecnica. Sono loro i miei favoriti per alzare la coppa a Istanbul».
Passiamo all’Inter dei suoi cari amici Marotta e Ausilio, che sono ancora in corsa su tutti i fronti dopo aver già vinto la Supercoppa Italiana.
—«Se l’Inter funziona è perché i dirigenti sono bravi. Stanno facendo molto bene in una situazione particolare e non era affatto scontato. Beppe e Piero han fatto un grande lavoro e lo dico con convinzione, non perché sono due grandi amici».
(Libero)
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