EUROPEI, COPA AMERICA E OLIMPIADI: INTER QUANTE DIFFICOLTÀ IN ESTATE

Dovranno lavorare e molto, i preparatori atletici dell’Inter, in vista della preparazione estiva per la prossima stagione. Bisognerà fare molta attenzione a gestire  le fatiche e le vacanze degli elementi che saranno agli Europei in...

Dovranno lavorare e molto, i preparatori atletici dell'Inter, in vista della preparazione estiva per la prossima stagione. Bisognerà fare molta attenzione a gestire  le fatiche e le vacanze degli elementi che saranno agli Europei in Francia (10 giugno-10 luglio) e alla Coppa America (3-26 giugno). Ai primi, prenderanno certamente parte i croati Brozovic e Perisic, l’azzurro Eder e probabilmente l’albanese Manaj. Più difficile Kondogbia, finito fuori dal giro della nazionale transalpina, mentre al gruppo si potrebbe aggiungere Soriano, se il suo acquisto venisse effettivamente perfezionato la prossima estate. Negli Usa, invece, dove si giocherà la Coppa America del Centenario, andranno il colombiano Murillo, il cileno Medel, l’argentino Banega (sicuro nuovo acquisto) e il brasiliano Miranda, che, come sottolineato, potrebbe perfino fare il bis alle Olimpiadi.Per tutti questi giocatori sarebbe a rischio la tournèe in Usa, che potrebbe perfino saltare (l’eventualità è prevista nel contratto come l’anno scorso) nel caso in cui l’Inter dovesse finire il campionato al sesto posto, o anche al quinto, ma solo col Milan vincente in Coppa Italia. In entrambi i casi, infatti, il primo impegno ufficiale dei nerazzurri diventerebbe il terzo turno preliminare di Europa League (28 luglio-4 agosto) a cui seguirebbero i play-off (18-25 agosto). E’ vero che si tratterebbe di appuntamenti abbordabili, ma le casse nerazzurre perderebbero il ricco ingaggio dell’International Champions Cup,poichè il club nerazzurro ha già deciso di volare in Usa alla fine di luglio, per partecipare per la terza volta al torneo, insieme a Milan, Chelsea, Real Madrid e Liverpool, e per disputare un’amichevole con i Dc United ed una mancata partecipazione costerebbe un mancato introito di 3 milioni di euro

(Corriere dello Sport)