Eva Carneiro: “Il calcio ha un problema di discriminazione. Quando un medico…”

"La mia priorità è sempre stata la salute e la sicurezza dei pazienti" dice la Carneiro in un'intervista per il Telegraph. "Quello che è successo a me è accaduto pubblicamente e quindi aveva enormi implicazioni per la salute e la sicurezza nello sport. È ampiamente accettato che il calcio ha un problema di discriminazione. Sono solo un medico che ha seguito la sua passione e questa passione è la medicina dello sport. Assolutamente non ho mai cercato attenzione. Inevitabilmente, se siete una delle poche donne si ha l'attenzione. Crescendo non ho pensato che la disuguaglianza di genere sarebbe stata un problema".

Poi torna sull'episodio con Mourinho: "Quando un medico corre in campo per soccorrere un giocatore che richiede assistenza medica, deve fare il dovere di medico come definito dal GMC (Ordine dei medici dell'Inghilterra)" dice. "Questo orientamento è lo stesso se si lavora su un campo di calcio o in una zona di guerra. Si tratta della salute e della sicurezza dei pazienti. In qualche modo è stato frainteso, o non pienamente compreso, e non importa se il paziente è ritenuto in forma per tornare a giocare. Un controllo deve essere fatto se si è designati a svolgere quel ruolo e il paziente richiede il vostro aiuto, le mani del medico sono legate a questo proposito".

(The Telegraph)