Ex allenatore Behrami: “Gioca a Napoli…per ora. Mazzarri lo vuole e lui è…”

L’allenatore del Team Ticino, Carlo Ortelli, è stato in passato l’allenatore di Valon Behrami e ha parlato dell’obiettivo dell’Inter a Ticinonline: “Valon è un giocatore incredibile – ha esordito Carlo “Cao”...

L'allenatore del Team Ticino, Carlo Ortelli, è stato in passato l'allenatore di Valon Behrami e ha parlato dell'obiettivo dell'Inter a Ticinonline: “Valon è un giocatore incredibile – ha esordito Carlo “Cao” Ortelli, allenatore del Team Ticino che nella carriera dello stesso Behrami ha avuto un ruolo importantissimo – in tutta la partita, ma specie in quegli ultimi secondi, ho rivisto tutte le sue doti che già possedeva otto anni fa nell’Under 21 del Lugano. Se devo descriverlo con un aggettivo... lo definirei audace”.

“Valon sa quando c’è da prendersi un rischio e non si tira indietro: il suo intervento in area di rigore, che ha negato all’Ecuador un gol sicuro, è l’emblema del suo atteggiamento e del suo temperamento. Solo i grandi talenti hanno questa qualità”, ha continuato Ortelli.

Il ticinese sul terreno da gioco di Brasilia, poi, ha completato la sua opera con quella fantastica azione che ha spaccato il match: “È esattamente questo che intendo quando dico che è intelligente: ha capito che con pochi secondi da giocare e con gli avversari sbilanciati, quella ripartenza poteva essere decisiva. Non è rimasto a terra dopo aver subito il fallo, ma si è rialzato dando un grande vantaggio alla Svizzera; in questo caso ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia, ma un bravo va anche all’arbitro che ha saputo leggere l’azione, concedendo il vantaggio”.

Quella giocata contro l’Ecuador è stata la prima partita di questo Mondiale: la speranza che già con la Francia, la Nati e Valon sappiano ripetersi. “Esatto! Spero davvero che sappiano regalarci tante emozioni: Behrami è un giocatore importante, non per niente gioca sia in Nazionale che a Napoli… Almeno per ora, visto che Mazzarri, che lo conosce molto bene, lo vuole all’Inter. Non resta altro da fare che continuare a tifare per la Svizzera e per lui”, ha concluso Cao Ortelli