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Quanto è importante la guida di un allenatore preparato come Thiago Motta?
"Chiaro che è un fattore che incide. Inoltre Fabbian essendo un giovane può imparare tantissimo, e di questo non ho dubbi perché è un ragazzo che tiene tanto a quello che fa e che si applica sempre".
Lei ha allenato Fabbian qualche anno fa nelle giovanili del Padova. Quali sono le sue migliori qualità?
"Era l'anno 2017/2018 e vincemmo lo scudetto Under 15. Già lì faceva la differenza. Ha una buona tecnica, un bel tiro ma soprattutto è in gamba negli inserimenti da dietro. Alla Hamsik? Sì esatto: se vogliamo fare un paragone con un giocatore famoso, Hamsik è il profilo da nominare. E vorrei dire un'altra cosa".
Prego.
"Durante quell'annata in cui lo allenai, l'Inter lo comprò a dicembre ma gli fece finire la stagione da noi. Rimasi colpito dalla sua serietà perché diede più del 100% nonostante sapesse già che di lì a poco sarebbe andato via. Del resto, sottolineo che Giovanni ha una famiglia favolosa, tante volte ho incontrato il padre Alberto allo stadio. Sono tutte persone bravissime e in gamba".
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