Si è sempre sentito molto più Adriano che l'Imperatore, come lo chiamavano tutti. L'ex bomber nerazzurro spiega quanto sia stato importante per lui cercare di tenere sempre i piedi piantati per terra: «Il titolo di Imperatore è bellissimo, ma a volte - se non sai come affrontare certe cose - rischi di non sentirti normale, di voltare le spalle alla tua famiglia, ma io non sarò mai così. So che avrei potuto fare molto di più di quello che ho fatto nella mia carriera da calciatore, se non facessi questa autocritica sarei folle».
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Ex Inter, Adriano: “Mi sono sempre sentito più Adriano che Imperatore. Voglio giocare ancora”
L'ex bomber nerazzurro dice di non avere ancora deciso di smettere di giocare a calcio
Vorrebbe ancora tornare a giocare, a 37 anni aspetta l'ultima chance prima di appendere le scarpette al chiodo e a questo proposito ha detto: «Sto continuando a fare le mie cose, non sto giocando al momento ma non ho detto che smetto, ho intenzione di continuare e se c'è un club che mi vuole e mi piace potrei giocare ancora per un anno. Sono ancora fisicamente forte e agile e non ho caratteristiche facili da trovare, lo sanno tanti allenatori».
(Fonte: esporte.uol.com.br)
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