Ex Inter, Hakan Sukur ricomincia dalla California: “Potevo diventare ministro. Qui per…”

Costretto ad emigrare negli Stati Uniti per motivi politici, dove ora gestisce una caffetteria a Palo Alto, in California, l'ex attaccante turco Hakan Sukur (con un passato in Italia con le maglie di Torino, Inter e Parma) ha concesso una lunga intervista al New York Times: "Avrei vissuto una bella vita e sarei diventato ministro se avessi giocato secondo le loro regole, se avessi detto quello che loro mi dicevano. Invece vendo caffè, ma almeno non ho perso tutto il rispetto che ho di me stesso. Non può essere buio per sempre, credo che un giorno tornerà la luce. Dopo che ho lasciato il parlamento ho iniziato ad affrontare un sacco di problemi amministrativi nei miei affari, ogni volta che volevo fare qualcosa nascevano dei problemi. Ho pensato che forse mi sarei dovuto prendere un po' di tempo libero, dato che il lavoro era così ostacolato. Magari troverò pace nella mia mente. Voglio che i miei figli siano liberi, che siano persone indipendenti. I figli di una persona famosa in Turchia vengono trattati in maniera differente. Voglio che visitino altri Paesi, che imparino culture differenti, incontrino gente diversa da loro e maturino come individui. Questo è il motivo per cui siamo venuti qui. E non appena le cose in Turchia sono peggiorate, abbiamo pensato fosse il momento giusto".