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Dopo aver chiuso un'annata più che positiva all'Inter, Joao Cancelo è rientrato al Valencia. I nerazzurri, soprattutto per motivi di Fair Play Finanziario, non possono al momento acquistarlo a titolo definitivo dal club spagnolo (che chiede 40 milioni subito), ed è per questo che altre società si sono fatte avanti con decisione. Fra queste la Juventus, che al momento non vorrebbe pendere quella cifra, ma che è convinta di poter portare a Torino il giocatore con un po' di pazienza:
"... Il Valencia ha detto no a Pjaca più 15 milioni cash, per un totale di 35 (...). Aveva iniziato con un’offerta di prestito oneroso (da 5 milioni di euro) con obbligo di riscatto (già fissato a 35 milioni), ma la proposta è stata respinta, perché il Valencia ha bisogno di fare cassa in poco tempo. Gli spagnoli entro il 30 giugno devono trovare una quarantina di milioni per questioni di fair play finanziario e conterebbero di incassarli esclusivamente dalla vendita di Cancelo, valutato appunto 40 milioni. Cifra che il Wolverhampton avrebbe speso più che volentieri, con grande soddisfazione del Valencia ma non del giocatore, che punta a un top club e per questo è molto più attirato dalla Signora che dalla Premier (...)".
La Juventus aspetta, anche perché il termine del 30 giugno si avvicina e con esso aumentano le possibilità che il Valencia si trovi con le spalle al muro: "Il tempo, però, gioca a favore della Juve e contro il Valencia: più si avvicina il 30 giugno, più il club potrebbe finire spalle al muro. Per il momento, è convinto che Jorge Mendes, super-agente di Cancelo, trovi una soluzione, magari forzando sul Wolverhampton (...). Così, se nei prossimi giorni arriverà davvero un’offerta concreta per Rodrigo (dall'Atletico Madrid, ndr), si potrebbe aprire un nuovo spiraglio per i bianconeri. Con in tasca i 60-80 milioni dell’Atletico, il Valencia potrebbe tornare sui suoi passi ed essere più morbido coi bianconeri".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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