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Facchetti: “Lautaro? Gesto che tutela se stesso e l’Inter, non come Skriniar. Su Oaktree…”

Fabio Alampi Redattore 
La trattativa tra il capitano e la dirigenza nerazzurra pare essere arrivata alla tanto attesa fumata bianca

Gianfelice Facchetti, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva nel corso di "Bar Sport", ha detto la sua sulla trattativa per il rinnovo del contratto di Lautaro Martinez, con il capitano dell'Inter che pare ormai aver accettato la proposta della dirigenza nerazzurra: "Marotta aveva detto che c'erano giustamente altre priorità, visto che c'è stato anche il passaggio di proprietà pochi giorni fa. Con davanti altri 2 anni di contratto non c'era fretta oggettivamente, che abbiano trovato una quadra subito meglio, così non si alimenta il chiacchiericcio per settimane. Bene così. Se le cifre che circolavano erano reali, il fatto che abbiano trovato un punto a metà strada fa parte evidentemente del gioco delle parti, e magari anche da parte di Lautaro c'è stato un abbassamento delle pretese. Sembra sia da leggere così. Questo varrebbe per qualsiasi contratto delle squadre di prima fascia.

Ho visto da tifoso l'incidenza di Lautaro sulla squadra, soprattutto da un anno e mezzo a questa parte. Ho visto quanto la fascia lo abbia responsabilizzato ulteriormente, ho visto il suo apporto nella vittoria di questo scudetto. Che sia imprescindibile per l'Inter è fuori discussione, vedremo quando ci saranno i numeri ufficiali per fare delle considerazioni. Parlando di Serie A è certamente uno dei giocatori più importanti. Per diventare bandiera ci saranno le stagioni, le partite e i campionati per scrivere il resto della storia. Lautaro ha dimostrato con le prestazioni, non soltanto a parole, di volere bene all'Inter: questo dà tranquillità a tutti. Mi sembra un bel segnale, visto quanto successo con Skriniar, che il capitano abbia fatto una scelta precisa, che tutela se stesso e il club. Se anche dovesse cambiare idea tra un anno o due l'Inter non resterebbe con il cerino in mano.

Il cambio di proprietà? Per ora quello che abbiamo intuito dalle prime esternazioni di Oaktree e dei dirigenti è la volontà di andare avanti nel segno della continuità, di non disinvestire e di mantenere la squadra ad alti livelli, di voler raggiungere obiettivi significativi, e questo è quello che il tifoso si aspettava in termini di rassicurazioni. Poi ci saranno i programmi per la stagione, il calciomercato... Mi sembra che sia stato un bel modo di presentarsi, in punta di piedi, riconoscendo il lavoro che ha fatto la famiglia Zhang e il management attuale. Questo punto di partenza è un vantaggio, confidiamo che dal cda escano ulteriori conferme".