Stadio Milano: Facchetti, nuovo S. Siro non è jolly per vincere partite Milano, 26 set. (LaPresse) - "Mio padre lo sosteneva più di 20 anni che serviva uno stadio di proprietà, ma credo ci siano strade migliori rispetto a quella che si sta prospettando". Lo ha detto a LaPresse Gianfelice Facchetti, figlio dell'indimenticato capitano nerazzurro Giacinto Facchetti, a proposito del possibile abbattimento dello stadio Meazza per far sorgere un nuovo impianto per Inter e Milan. "Capisco l'esigenza di aumentare i ricavi per i club, ma lo stadio non un jolly che ti fa vincere le partite", ha aggiunto.
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Facchetti: “Nuovo San Siro? Credo ci siano soluzioni migliori. Una cosa non mi è chiara”
Tifoso nerazzurro e amante del calcio, Facchetti ha anche scritto un libro sullo storico impianto milanese dal titolo 'C'era una volta a San Siro. Vita, calci e miracoli'. Mercoledì dovrebbe iniziare il dibattito pubblico sullo stadio e uno dei temi caldi sarà proprio quello che riguarda il destino della Scala del calcio. "Quello che non è chiaro è perchè nessuno ha considerato l'ipotesi della ristrutturazione. Perchè quello che è successo a Madrid o a Barcellona non si può fare anche a Milano", ha dichiarato Facchetti. "Io ci vedo un'operazione dettata da logiche speculative e non di valorizzazione di quello che si ha a disposizione", ha detto. "Io capisco i club e le loro esigenze, ma penso che anche con una ristrutturazione ci sia la possibilità di ricavare più spazi commerciali all'interno dello stadio rendendolo più moderno", ha aggiunto. SPR NG01 amr/fed 261620 SET 22
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