ultimora

Facchetti: “Pazza Inter? C’è già  un’alternativa. Parla di Prisco, Triplete e…”

Sono ore decisive per capire se la canzone “Pazza Inter” possa a tutti gli effetti ritornare ed essere definitivamente il nuovo inno ufficiale dell’Inter. Si è sempre parlato però, se l’accordo non dovesse andare in...

Riccardo Fusato

Sono ore decisive per capire se la canzone "Pazza Inter" possa a tutti gli effetti ritornare ed essere definitivamente il nuovo inno ufficiale dell'Inter. Si è sempre parlato però, se l'accordo non dovesse andare in porto, di soluzioni alternative e a tal proposito Gianfelice Facchetti, dalla pagine della Gazzetta dello Sport, presenta quella che potrebbe essere una valida alternativa:

"Quando pochi mesi fa salutammo Javier Zanetti in Sala Montanelli alla Gazzetta, vista la sua passione per il canto, lo invitai a dare voce alle parole di un nuovo inno di cui si sentiva urgenza a tutte le latitudini dell’interismo. Il testo c’era già ed era molto bello, l’aveva lasciato Fabrizio Canciani, scrittore e cantautore bauscia che aveva fatto a spallate con la Sla fino alla scorsa primavera.

Non era la prima volta che all’Inter dedicava canzoni, da Bonimba giù fino a Pancev, dalla magia di San Siro aveva succhiato patimenti e splendori rimescolandoli in motivetti e spartiti fino all’ultima fatica intitolata Nerazzurri siamo noi (da oggi si può ascoltare su Gazzetta.it ndr ).

Una storia in cui trovano posto Prisco, Veleno Lorenzi, il triplete, la formazione della Grande Inter scandita da Pizzul e Zanetti: una processione festosa a due tinte, seguita da fedeli danzanti sulle note di un rock’n’roll cantato da Ricky Gianco. Autore della musica è Stefano Covri che con Fabrizio ha condiviso palchi e piazze per tanti anni, fino a ultimare questo lavoro incompiuto destinato a colmare il vuoto lasciato da Pazza Inter , sparito quando l’eco delle vittorie non si era ancora placata. E’ stato un po’ come se nel mezzo di una festa qualcuno avesse spento di colpo la musica.

Eppure al di là di un ritorno che sarebbe gradito ai più, in questa fase di cambiamento sarebbe bello ritagliare un posto anche per una nuova canzone che non farà fatica a farsi apprezzare a San Siro. Dopo poche note, guardiamo gli occhi dei nostri vicini di posto e dei ragazzi in campo: brillano? Sprizzano energia e voglia di correre? Vale la pena provare perché è una cosa fatta come si dice a Milano, cunt un peu de sentiment, non toglie nulla, aggiunge solo passione. Se all’Inter dedico una nuova poesia d’amore sarà contenta, immagino poi ne vorrà ascoltare un’altra ancora e via così fino a non stancarsi mai... Mettiamo il disco già domenica, solo un po’ di volume e il gioco sarà fatto! "