- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Con l'Inter non ha potuto giocare neanche una partita. Nel 2002 lo acquistò il club nerazzurro, ma i medici del Coni lo fermarono e lui qualche anno dopo, nel 2009, prima ha avuto esperienze in Premier e nel campionato belga, ha dovuto chiudere la sua carriera. Khalilou Fadiga è tornato su quel momento della sua vita e ha spiegato: «Da quella volta ho iniziato a pensare a cosa avrei fatto dopo. Quello che è successo in Italia è stato come un clic, ha acceso qualcosa. E' stato necessario pensare al futuro, ho capito che tutto può finire dall'oggi al domani».
Oggi Fadiga, che qualche anno fa è stato nominato ambasciatore Unicef per il Senegal, lavora anche in tv come opinionista, oltre a far parte del Comitato tecnico di sviluppo della Confederazione del calcio africano: «È un'attività che mi piace, mi permette di parlare di quello che mi piace. Stiamo inoltre lavorando sulle infrastrutture, su stadi e campetti e stiamo parlando di calcio per consentire ai calciatori africani di lavorare al meglio».
(Fonte: jeuneafrique.com)
© RIPRODUZIONE RISERVATA