Fair Play Finanziario, PSG nel mirino della UEFA: Al-Khelaifi sperava che l’acquisto di Mbappé…

Il club parigino potrebbe incorrere in sanzioni da parte della Uefa per non aver rispettato il FPF

Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG, sperava di aver trovato una scappatoia alle norme imposte dalla UEFA nell'ambito del Fair Play Finanziario. Il mercato estivo del club francese si è distinto per colpi di scena e acquisti importanti a cifre stellari. La "scappatoia" consisteva nel prendere in prestito Mbappé dal Monaco e pagarlo tra un anno (180 milioni di euro), visto e considerato che dalle casse parigine erano già fuoriusciti 222 milioni per Neymar. Ma il presidente del PSG non ha fatto i conti con una considerazione. Secondo la UEFA il prestito con obbligo di acquisto prevede che il costo venga messo a bilancio con decorrenza del prestito. Questo dettaglio per nulla secondario potrebbe portare a delle sanzioni da parte della UEFA, si parla anche di una probabile esclusione dalla Champions League. Il PSG ha speso in estate 418 milioni di euro (incluso Mbappé): è probabile che a gennaio il club si debba concentrare sulla cessione di giocatori ai margini del progetto per non incorrere in sanzioni

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