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Fatta col Suning, ma Moratti aveva pensato al ritorno. Tentato il binomio con…

COMO, ITALY - MARCH 14:  Massimo Moratti speaks to the media during a press conference at the club's training ground on March 14, 2016 in Como, Italy.  (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

Thohir cederà la maggioranza delle quote dell'Inter a Jindong, ma l'ex petroliere ha pensato a rientrare insieme a Ernesto Pellegrini

Andrea Della Sala

Il passaggio della maggioranza dell'Inter al Suning è ormai cosa fatta e nei prossimi giorni è attesa a Nanchino una delegazioni nerazzurra composta da Thohir, Zanetti e Bolingbroke, Gandler e Gardini che raggiungeranno Williamson già in Cina. Moratti, invece, non ci sarà; non è ancora chiaro se l'ex presidente esca subito di scena oppure rimanga tra gli azionisti diluendo ancor di più le sue quote. Moratti potrebbe, infatti, rimanere all'interno dell 'Inter con una quota pari al 10% vista cneh la fatica del petroliere ad abbandonare la sua Inter.

Addirittura nei mesi scorsi aveva provato un'alleanza che lo avrebbe visto di nuovo protagonista in prima persona per cercare di mantenere l'Inter sotto il controllo italiano. Si è parlato sia di una controscalata insieme a Trocnhetti, ma anche di un binomio insieme a Pellegrini per riportare l'Inter in mano agli imprenditori che hanno fatto la storia degli ultimi 30 anni. Ma poi l'arrivo prepotente del Suning ha cambiato le carte in tavola e ora Thohir passerà la mano a Zhang Jindong.

(Tuttosport)

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