Un ragazzo serio, professionale, ora pronto a giocarsi l'occasione della vita dopo la gavetta e una notorietà conquistata con grandi prestazioni sul campo. Mentre Roberto Gagliardini si è già tuffato nella realtà Inter, c'è chi, come Mino Favini, per 24 anni all'Atalanta e vero guru in fatto di scoperta di talenti, non nasconde la propria contentezza nel vedere un altro suo "prodotto" arrivare così in alto. Intervenuto a TMW Radio, Favini ha detto: "Gagliardini? In pochi penso lo conoscano nel modo esatto. È sbocciato tutto insieme ed ha colto di sorpresa molte persone. Ha avuto anche un percorso strano: si è alzato moltissimo di statura e ha dovuto adeguare la situazione muscolare con quella scheletrica. Adesso è venuto a galla, si tratta di un ragazzo che sta esprimendo buone qualità. Deve ovviamente migliorare in esperienza, non ha giocato molto per il problema di cui parlavo prima. I tanti giovani dell'Atalanta? Che tutti fossero protagonisti sarei presuntuoso a dirlo, però ci speravo. Si tratta di ragazzi con qualità atletiche, fisiche importanti, anche dal punto di vista della testa. Chi sa usare la testa in genere è già più avvantaggiato nel raggiungere gli obiettivi. Chi può arrivare più in alto? Difficile dirlo. Gagliardini, Grassi, Conti, dipende chi riuscirà a crescere anche dal punto di vista caratteriale, elemento indispensabile per emergere".
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(Fonte: TMW Radio)
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