FCIN1908 – Inter, è Bijol l’erede di De Vrij e Acerbi? I numeri lo premiano, rimane un dubbio

Stasera l'Inter scenderà in campo contro l'Udinese per gli ottavi di Coppa Italia. Per la dirigenza nerazzurra sarà anche l'occasione per vedere all'opera da vicino il difensore dei friulani Bijol. Lo sloveno sembra essere l'obiettivo numero uno per la difesa dell'Inter che è alla ricerca di un giocatore giovane da inserire come erede di Acerbi e De Vrij.

Bijol non ha disdegnato l'interesse dei nerazzurri: "Fa piacere, ma finché non c'è nulla di concreto inutile parlarne". Ma quali sono le sue caratteristiche difensive? Nell'Udinese gioca già nella difesa a 3 ed è proprio il perno centrale della squadra di Runjaic. 17 partite giocate e 2 gol all'attivo in stagione, segno che Bijol sa farsi valere anche dalle parti dell'area avversaria. Lo sloveno è un giocatore molto fisico, bravissimo nel duello, deve probabilmente migliorare nella gestione del pallone dove i due interisti De Vrij e Acerbi sono estremamente importanti e capaci.

CONFRONTO CON ACERBI E DE VRIJ

Confrontando le statistiche di Bijol con i centrali che si alternano nella difesa a 3 di Inzaghi si nota come lo sloveno sia davvero forte nell'uno contro e nel duello contro gli attaccanti avversari. Meglio di De Vrij e Acerbi per quanto riguarda la media di duelli vinti e palloni recuperati. Così anche per quanto riguarda i salvataggi, anche se c'è da sottolineare come l'Udinese sia una squadra che subisce molto di più dell'Inter che cerca sempre di imporre il proprio.

Un dubbio sull'eventuale bontà dell'acquisto di Bijol rimane per quanto riguarda la fase di possesso: i numeri evidenziano come De Vrij e Acerbi siano due maestri nella gestione del pallone con una media di passaggi fatti molto alta rispetto a quella dello sloveno che spesso si affida, invece, al lancio. L'Inter privilegia la via della costruzione e il gioco dal basso. Nel caso di un suo arrivo a Milano toccherà a Inzaghi trasformarlo nell'erede dei due nerazzurri...