Fedele: “Con la difesa dell’Inter Di Natale e Muriel faranno sfracelli. Handanovic…”

E' la partita dell'anno quella di domenica sera per l'Udinese: dopo le ultime insidiose battaglie con Lazio, Cagliari, Sampdoria, Palermo e Atalanta, la squadra di Guidolin è arrivata al dunque. La Lazio, che sembrava morta, è risorta, ma il traguardo dell'Europa League adesso è tutto nei piedi dei bianconeri. Adriano Fedele, ex mister dell'Udinese e e giocatore dell'Inter tra il 1973 e il 1979 parla della sfida contro i nerazzurri ai microfoni di Udineseblog.it: "Orgoglio Inter per l'ultima in casa? Credo che ormai non sia il caso di parlare di orgoglio. Non sarà quello il problema per l'Udinese. Bisogna capire chi può rientrare nell'Inter decimata dagli infortuni, ma con la difesa che hanno in questo momento, credo che la coppia Muriel e Di Natale possa fare sfracelli. Con i loro tagli li fanno neri". 

Non si sa ancora se Muriel e Di Natale ci saranno:"Non mi sembra gravissimo l'infortunio di Di Natale e credo che ancheMuriel si possa riprendere per domenica".

L'Udinese a San Siro sembra comunque avercela più dura della Lazio contro il Cagliari a Trieste:"Invece non credo che l'impegno della Lazio sia più abbordabile. L'Udinese troverà una Inter in disarmo, nemmeno i tifosi credo andranno ad incitare la squadra. E che per loro sia una fortuna non andare in Europa.L'Udinese adesso ha più motivazioni, più condizione, più qualità tecnica: ma attenzione, perché la gara va giocata. E per fortuna possono contare su un'ottima difesa".

Cassano può far paura? "Credo che mentalmente sia già al mare, ma ha tanta qualità e se non lo contrasti sono dolori".

L'ex Handanovic l'ostacolo più grande da superare?"Non credo, non mi sembra in formissima nemmeno lui. Lui pensava di andare all'Inter a vincere, invece è capitato nella peggior Inter della storia".

In una settimana tanto importante impazzano di nuovo le voci su Guidolin. Lo vedresti a Napoli?"Per il Napoli sarebbe un bel colpo. Loro utilizzano lo stesso modulo dell'Udinese, il 3-5-2. E' una decisione che spetta a lui, se se la sente di andare: a Napoli c'è tanta passione, ma anche molta pressione"