ultimora

Federcalcio Nigeria: lesbiche fuori dal calcio. Interviene la Fifa

Lorenzo Roca

Fuori le lesbiche dai campi da calcio, in Nigeria. Non possono rappresentare il paese. Vanno anzi scovate, denunciate, espulse dai club. Così aveva detto qualche giorno fa il capo della lega femminile africana e membro del comitato esecutivo...

Fuori le lesbiche dai campi da calcio, in Nigeria. Non possono rappresentare il paese. Vanno anzi scovate, denunciate, espulse dai club. Così aveva detto qualche giorno fa il capo della lega femminile africana e membro del comitato esecutivo della federcalcio nigeriana, la signora Dilichukwu Onyedinma. Le associazioni che difendono i diritti (nulli) degli omosessuali locali hanno chiesto aiuto alla Fifa e la federazione internazionale di Blatter ha risposto con una lettera alla federcalcio nigeriana nella quale si esigono spiegazioni. Nessuna inchiesta, per ora solo un invito a chiarire. Faccenda complicata in un posto dove si rischia di essere condannati a morte se si ama qualcuno dello stesso sesso o si va in carcere. Onyedinma martedì scorso, a margine dell’assemblea generale ha detto: «Le calciatrici ritenute colpevoli di omosessualità saranno estromesse dalla nazionale e dalle gare ufficiali, con l’aiuto di presidenti e dirigenti che dovranno controllarle: chi copre, verrà licenziato».