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Felipe: “All’Inter poche occasioni ma ho fatto bene. Udine è casa. Il 30…”

Dopo la breve esperienza (4-5 mesi) in maglia nerazzurra, il centrale brasiliano Felipe ha fatto ritorno a Udine, lì dove aveva già militato – in maglia bianconera – dal 2002 al 2010. Oggi, l’ex Parma e Inter si è presentato...

Dario Di Noi

Dopo la breve esperienza (4-5 mesi) in maglia nerazzurra, il centrale brasiliano Felipe ha fatto ritorno a Udine, lì dove aveva già militato - in maglia bianconera - dal 2002 al 2010. Oggi, l'ex Parma e Inter si è presentato in conferenza stampa: "Dire che sono tornato a casa è riduttivo, qui sono sempre stato a casa. Sono contento e felice di essere apprezzato, il gruppo è di qualità con un mister grintoso, a parte la squadra l'ambiente è cambiato, si vede che Pozzo ha fatto le cose in grande. E' stata una trattativa lampo, appena mi hanno chiamato ho subito accettato. Penso di essere un giocatore da Serie A e nonostante le poche occasioni all'Inter penso di aver fatto bene. Nelle precedenti annate ho sempre giocato e dato il mio contributo, in campo e fuori. Qui è tutto cambiato ma ho esperienza e so che il mio contributo sarà importante anche fuori dal campo. Mi metto a disposizione del mister: questa società mi ha fatto crescere e questa città mi ha dato tanto, cercherò anche di aiutare i giovani. Sono un ragazzo tranquillo, non mi piace parlare tanto ma se c'è bisogno perché no. Conosco l'ambiente e ho un ottimo rapporto con i tifosi. La squadra ha qualità, ci sono tanti giocatori che difendono la propria nazionale. Con il mister e con i nuovi si può fare qualcosa di importante, ma la salvezza resta la prima cosa, poi speriamo presto di ambire a qualcosa di meglio. La nazionale azzurra? Non è un rimpianto, ognuno ha ciò che merita. Io sono contento nonostante le difficoltà avute del mio percorso, ho imparato tanto. Per esempio dall'esperienza negativa di Parma ho imparato tanto: dai magazzinieri fino ai tifosi, vivere una esperienza così mi ha segnato. Sono contento di quello che ho fatto. Il Nuovo Stadio è magnifico. Appena l'ho visto mi sono subito ricordato del preliminare con lo Sporting in cui il presidente aveva ammirato i seggiolini tutti colorati e lo ha fatto così anche qui. Ci farà vincere sicuramente partite, avere i tifosi vicini così ci aiuterà tanto nel corso della stagione. Il mio numero? Come avvenuto nella mia precedente esperienza ho scelto il giorno in cui ho firmato, quindi ecco perché il 30"