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Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato Felipe, difensore di grande esperienza in Serie A, con dei trascorsi anche all'Inter. Nel corso dell'intervista ha ripercorso la sua esperienza, parlando così dell'ultima partita giocata con la maglia nerazzurra, contro l'Empoli a San Siro: "Inter? Nell'ultima partita non riuscivo a trattenere le lacrime. Resistetti 10 minuti, un contrasto con Mchedlidze, poi dovetti abbandonare. Non volevo. Ma quei quattro mesi all’Inter mi hanno ridato l’autostima, mi hanno fatto risentire un calciatore e fatto capire che posso stare in una big. Ho dato attenzione ai particolari, all’alimentazione. Grazie Mancini". Ad Agosto, Felipe si ritrova di nuovo senza squadra: "Un giorno, ad agosto mi chiama Claudio Vagheggi e mi dice che potrei tornare all’Udinese. Io sogno ancora l’Inter. Poi parlo con Gino Pozzo. Che mi propone un contratto basso, ma con degli incentivi. Se gioco di più guadagno di più. Colantuono mi chiede cattiveria e attenzione. Ma, soprattutto, mi fa sentire un giocatore importante"
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