Ferguson nella bufera, tante balle nel suo libro. A cominciare da…

Il libro (My autobiography) di Sir Alex Ferguson ha venduto più di 115 mila copie solo nella prima settimana (recordper un libro di saggistica). Ma la legittima soddisfazione degli editori Hodder & Stoughton è durata poco: un acquirente infatti, ha rilevato che durante la lettura erano spuntati alcuni fatti non veri, ha chiesto il risarcimento el’editore ha agito immediatamente: 12 sterline rimborsate, gesto simbolico. Ma sono piovute altre proteste. Essendo impossibile ritirare dal mercato le 150mila copie stampate gli editori hanno promesso di ripulire il libro dalle bugie. Qualche esempio? Un derby contro il City, in cui brillò Ferdinand, semifinale di ritorno di Carling Cup, è datato 2009 anziché 2010. Creativamente, Ferguson si sarebbe impiantato il pacemaker nell’aprile del 2002: mentre era nel marzo 2004. Jaap Stam, clamoroso, non fu venduto alla Lazio bensì alla Roma. Ryan Giggs non esordì nello Uniteda 16 anni ma a 17. «Tenemmo Roy Keane per 11 anni!», dichiara a sorpresa il volume. Sbagliato: Keane giocò all’Old Trafford per 12 stagioni. Altra perla: «Eriksson chiamò Rooney per la decisiva partita di qualificazione al Mondiale contro la Turchia». Ma era per la qualificazione agli Europei.