Manuel Fernández, attuale mister dell’Agropecuario, al Racing de Avellaneda ha allenato talenti come Lautaro Martinez, Musso e de Paul. Intervistato da Tuttosport, per Fernandez i due giocatori dell'Udinese sono da Inter.
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Fernandez (Ex Racing): “Musso e De Paul sono da Inter. Lautaro? Sin da piccolo…”
Il consiglio di Fernandez all'Inter e gli elogi per Lautaro
"Musso erede di Handanovic? Sarebbe senza dubbio una scelta azzeccata. Oltre alle capacità tecniche, possiede una personalità fuori dal comune. Le racconto un episodio che ci coinvolge. Volevamo reintegrare in squadra un ragazzo punito per problemi disciplinari. Per capire come avrebbe reagito il gruppo, ci rivolgemmo a Musso. Juan unisce leadership, empatia e maturità. Quel suo compagno, del quale non le rivelo il nome, fece carriera e si guadagnò anche la convocazione nella Nazionale Argentina".
Passiamo a De Paul. Altro giocatore accostato all’Inter.
«Anche su di lui non nutro il minimo dubbio, che i nerazzurri lo prendano! Rodrigo è sempre stato molto talentuoso. Possiede fiducia nei propri mezzi e ora ha implementato le proprie capacità tattiche. È un 10 capace di fare legna, noi lo chiamiamo “volante mixto”. Può anche partire dall’esterno ed accentrarsi. Si è guadagnato la convocazione nell’Albiceleste: è un profilo da top club. Peccato che io lo abbia avuto a disposizione poche settimane».
Chiudiamo con Lautaro che l’ha definita il miglior tecnico della sua fase giovanile.
«Con lui abbiamo lavorato due anni pieni. C’è un vincolo stretto. E questi complimenti riflettono la sua persona. Non dimentica da dove viene, né chi lo ha aiutato nel suo percorso di crescita. Anche per questo arriverà sempre più lontano».
Quale è la dote principale del 10 dell’Inter?
«È uno che brucia le tappe con una velocità impressionante. Cresce sempre in modo costante grazie al suo livello di competitività, alla voglia di vincere e al puntare all’essere sempre migliore rispetto al giorno precedente. Sin da piccolino in lui ardeva un fuoco che faceva immediatamente capire che sarebbe arrivato lontano».
(Tuttosport)
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