- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
E' un doppio ex anche se in pochi se lo ricordano. Marco Ferrante, ex attaccante del Torino, è stato anche nell'Inter: «Sono stati sei mesi di fuoco, un periodo breve ma intenso, era la stagione in cui sono volati i motorini dagli spalti, ero arrivato a gennaio in prestito dal Torino per sostituire Ronaldo che si era fatto male e davanti a me c'erano Vieri, Recoba e Sukur, pochissimo spazio. A fine stagione sono tornato al Toro», ricorda il giocatore in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
-L'inceppamento di Icardi?
Il primo fa difficoltà perché l'Inter non fa un bel calcio, non ha manovra fluida quindi arriva sotto porta poco e male e lui non viene rifornito a dovere. Col Sassuolo ha avuto mezza occasione di testa, deve abbassarsi e partecipare di più alla manovra.
-Cosa ti aspetti dalla gara del Toro contro l'Inter?
Con questo livellamento basta vincere due o tre gare e torni a ridosso della zona Champions. Al Torino serve continuità di risultati, ora si sta sciogliendo come neve al sole. Deve scattare qualcosa a livello di mentalità. Sia Inter che Torino hanno tanta pressione perché mancano risultati da tanto, la gente granata vuole tornare in Europa e a Milano vogliono tornare a vincere lo scudetto.
-Mazzarri e Spalletti?
Sono due allenatori avvelenati. Spalletti sa di avere un buon organico e sa che l'Inter potrebbe fare di più, lui ha sempre il fucile puntato addosso. Mazzarri si rende conto che l'obiettivo Europa si sta allontanando e deve ottenere 2-3 risultati importanti per dare un senso al campionato fino alla fine.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA