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Ferrero: “Inter meglio del Milan, Moratti va rispettato. Prenderei Balo. Eto’o è…”

Dario Di Noi

Ospite degli studi di Gazzetta Tv, il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha parlato a lungo della sua Samp e del nostro campionato di A in generale. Battute sul Genoa, sul Milan e sull’Inter, ma anche sull’Empoli di Sarri e sul Parma di...

Ospite degli studi di Gazzetta Tv, il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha parlato a lungo della sua Samp e del nostro campionato di A in generale. Battute sul Genoa, sul Milan e sull’Inter, ma anche sull’Empoli di Sarri e sul Parma di Donadoni, prima di concedere qualche dichiarazione legata al mercato. Ecco le sue parole…

GENOA e PREZIOSI“Il nostro è un bel rapporto: non penso lui sia geloso di quello che faccio, perché la verità è che ci amiamo: è innamorato pazzo di me. Siamo comunque un po' diversi. Io sono molto passionale e allo stadio mi sento tifoso al cento per cento: vivo a pieno la partita, soffro come tutti gli altri e, quando capita di giocare male, mi posso anche arrabbiare”.SAMP“Forse ieri ci serviva un po' più di coraggio, potevamo decisamente chiudere la partita. Ci volevano un po' più di testa e di fortuna, peccato. All'inizio la partita non è stata tanto bella, e c'è rammarico per il gol subìto, specie per come è arrivato. Ma si vede che San Culino non ci ha assistito. Dovevamo approfittare meglio del momento di confusione del Milan. Inzaghi? Lo vedo un po' sciupato”.SARRI e DONADONI“Donadoni? Non è un allenatore, è un eroe. Sarri? Mi sembra sia molto bravo e so che Sinisa ci ha fatto due chiacchiere di recente. Per questo, ci tengo a ringraziare il tecnico dell'Empoli e la società stessa per avere ospitato il mio mister”.

INTER e MILAN“Per il momento mi pare che sia messa meglio l'Inter. Moratti? Deve essere rispettato, ha fatto tanto”.

SOCIETA’“Come vedo una società? Una squadra di calcio è un'azienda a tutti gli effetti. A me però piace essere come un padre di famiglia e, così, provo a mettere sempre i miei ragazzi a loro agio, facendogli capire che non devono affatto sentire troppe pressioni. Non devono avere troppa tensione in corpo, come ho detto a Soriano, che tra l'altro mi ha dimostrato alla grande di sapere segnare”.

BALOTELLI e CASSANO“Lo prenderei alla Sampdoria, se ce ne fosse la possibilità, perché in un ambiente come Genova tornerebbe ad essere lui, senza il peso di dover far gol ad ogni costo. Cassano? Lo amo, ma penso abbia perso il treno della Samp qualche anno fa”.

ETO’O“Sta dando una grande mano alla squadra e dico che per Sinisa, che ha un carattere molto particolare e non lo dirà mai, Samuel è l'uomo giusto per lui, capace di motivare gli altri "ragazzotti" a fare bene. Sono due leoni e ciò che è successo all’inizio è stato troppo ingigantito”.

FERRERO“Con le parole non sono molto bravo, ma mi sto facendo conoscere con i fatti: mi piace agire in questo modo, sono un uomo del fare. Voglio un calcio senza barriere, con regole applicate da tutti, e desidero più di ogni altra cosa riportare le famiglie allo stadio. Sarebbe bello poterlo fare con uno stadio di proprietà, ma per via della mentalità italiana, che è un po' bigotta, me lo impediscono. Se solo mi dessero il via libera... Nel frattempo io vado avanti senza regalare niente a nessuno”.