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Ferrero: “Montella nostro, su ‘indegni’ spiego. Non vendo la Samp. Soriano-Napoli…”

Il presidente blucerchiato fa il punto della situazione su presente e futuro

Daniele Mari

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, esclude a Radio CRC la cessione del club e blinda Vincenzo Montella: "Non vendo la Sampdoria, escono fuori sempre tante cavolate, ma non vendo niente. Ferrero resta alla Samp perche' ama la Samp e lavora per questa societa' tante ore al giorno affinche' diventi una societa' migliore. In questo periodo non siamo stati fortunati, faremo tesoro degli errori commessi per poter tirare fuori da una cosa brutta, una altrettanto bella".

STADIO - "Faremo anche lo stadio a Genova, prendero' con il Genoa per 99 anni il Ferraris per cui giocheremo entrambi sullo stesso campo. Ci stiamo muovendo anche per cio' che concerne le infrastrutture, il centro sportivo. Poi, vedremo di fare anche uno stadio tutto nostro perche' e' fondamentale nel calcio. Ci volevano dall'altra parte del fiume, ma siamo nella canoa, siamo salvi - prosegue Ferrero parlando della stagione difficile della Samp - E' stato un campionato molto difficile, degli arbitri non voglio parlare, il loro mestiere non e' facile, la cosa importante e' essere salvi. Nessuno si aspettava questa classifica della Samp, e' immeritata e ingiusta. E' da tre anni che sono nel calcio e inizio a capire che questo e' il calcio, e' fatto di cicli e la storia di Ranieri, esonerato e ora vittorioso lo dimostra appieno".

MONTELLA - "E' il nostro allenatore. E fatemi dire una cosa: quell'aggettivo indegno (detto dal ds Osti, ndr) e' stato strumentalizzato. Non c'ero, ma a volte quando si ragiona col cuore si dicono cose a caldo che non si pensano. Pero', mi pare avesse detto "partita non degna" e quindi non all'altezza, ma il derby e' da sempre una partita sentita, ma mi pare abbia chiesto scusa ai tifosi. L'anno prossimo? Il primo anno sono arrivato e abbiamo cantato 'non sara' un'avventura', al secondo anno il mondo ci ha impalato, l'anno prossimo vedremo".

IL MERCATO - "Regini e' un grande calciatore, e' un bravo ragazzo e se fossi nel Napoli lo terrei perche' di centrali bravi come lui non ce ne sono. In caso contrario, saremo felici di riaverlo. Scambio Fernando-Valdifiori? Il mercato non e' ancora aperto, ma se De Laurentiis vuole un calciatore, mi chiama e me lo chiede. Cio' che c'e' stato con Soriano e' passato, bisogna guardare avanti. Fernando e Soriano a Napoli? Vedremo...".

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