Ferrero: “Proprietà  straniere? Non si può gestire club dall’America! Il padrone…”

Ospite de ‘Il Processo del Lunedì’, in onda su Rai 3, il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha parlato delle difficile situazione della sua Sampdoria. Nel corso della serata, ha anche esposto la sua idea sulle proprietà straniere che investono nel calcio italiano, ossia il nerazzurro Thohir e il giallorosso Pallotta.

Queste le sue parole: “Montella? I ragazzi hanno trovato un professore che fa calcio vero, gli serve tempo. Pentito dell'esonero di Zenga? Il pentimento rovina il cuore, la decisione è la vittoria. Se ho sbagliato a cambiare me ne assumerò le responsabilità. I cavalli si vedono all'arrivo. Zenga è un bravissimo allenatore, ma ho scelto di cuore e fatto un errore di valutazione. Se rimpiango Mihajlovic? Io rimpiango solo mia madre. Gennaio? I nomi li farà l’allenatore, io metterò i soldi. Se ci interessa Giuseppe Rossi? Lo dovete chiedere a Montella. Cosa penso da presidente di chi gestisce una società di calcio da lontano? Penso che il padrone la sua erba se la deve gestire lui, se no il cavallo poi se ne magna troppa della sua erba. Un club lo devi gestire dal vivo sul posto, non dall’America!”