Ferrero: “Thohir? Penso che un presidente debba essere presente. Eto’o…”

Da Amalfi arrivano altre parole del presidente Ferrero che ha parlato a margine di un evento ai microfoni dei giornalisti tra cui l'inviato di FCINTER1908.IT

- Sedotto e abbandonato da Mihajlovic? 

Non mi ritengo sedotto e abbandonato. Mihajlovic c'era quando ho preso la Samp. Abbiamo fatto un percorso insieme, ci siamo divertiti, aveva fatto il suo percorso e questa è la sua decisione. Avevamo provato a fare un altro anno insieme, ma noi ci vogliamo bene e lui è stato sincero, mi ha detto: 'Presidè, non ce la faccio'. 

- Cosa si sente di dire a DeLa che non ha preso Sinisa? 

Scegliere un allenatore è come scegliere una moglie. Da fidanzati va tutto bene, poi quando ti sposi chi dice donna dice danno e così è l'allenatore. Lui ha perso un grande uomo, Sinisa è un tipo forte, potevano fare un grande Napoli. Galliani è stato più rapido. Io sono l'ultimo a poter consigliare Aurelio che è un grande uomo di calcio, non ha bisogno dei miei consigli, sa cosa fa. Io capisco poco di calcio, giocavo al campetto dai preti, il 4-3-3 l'ho imparato con Sinisa, non mi vergogno di dirlo. Che ne so io. 

- Come si porta Eto'o a Napoli?

E' un grande campione. Ho fatto questa scelta, è un grande e me lo tengo ancora un anno. Poi Dio vede e provvede.

DOMANDA FCINTER1908.IT - Ha sentito di recente Thohir, come sono i vostri rapporti?

E' stata una grande montatura vostra (dei giornalisti.ndr). Io sono stato deferito e non ho capito perché, se qualcuno me lo spiega. Non ho niente contro di lui, non ci siamo mai visti, ci siamo salutati tramite lettere. Io credo che un presidente deve essere presente, lui fa il calcio da lì: lunga vita a Thohir...