Ferri: “Anche nel 2010 non eravamo i favoriti, poi sappiamo come è andata a finire. Curioso di…”

Le parole dell'ex giocatore nerazzurro a Inter TV

Riccardo Ferri, negli studi di Inter TV, ha parlato prima del sorteggio di Champions League analizzando la situazione del club nerazzurro e delle squadre che potrebbe affrontare nella competizione: "Anche nel 2010 non eravamo i favoriti poi sappiamo come è andata a finire. Stiamo facendo delle analisi sulle squadre da evitare, anche le squadre in prima fascia fanno la stessa cosa. Anche l'anno scorso sembrava un girone impossibile, ma poi un po' per colpa nostra siamo usciti. Sono speranzoso. Sono curioso di sapere come sarà la nostra espressione in campo. Con l'arrivo di tantissimo giocatori di grande esperienza siamo su un gradino in più rispetto all'anno scorso. Si possono trovare motivazioni forti durante il percorso nel girone. In questo momento le squadre inglesi hanno un po' di condizione in più, bisogna calcolare anche i campionati iniziati prima. Non vedo squadre di valore minore rispetto alle altre. Da temere il Liverpool, le squadre inglesi sono cresciute tanto hanno esperienza. Sicuramente il Barcellona, il Bayern ha cambiato molto. Il Manchester City è sempre difficile da affrontare, fa del possesso palla la sua caratteristica principale. Zenit? Sono squadre toste. Importante è avere una rosa che ti permetta di fare turnover e di avere i giocatori più importanti nei momenti clou della stagione. Ajax? L'anno scorso aveva trattenuto i suoi giocatori più importanti, quest'anno ha venduto proprio i giocatori dell'ossatura (de Ligt, de Jong). Quando togli quei giocatori togli qualcosa a tutta la squadra. C'è stato uno scossone rispetto all'anno scorso. Lille? Incontrarla in questo periodo sarebbe una difficoltà non preventivata. Il Real Madrid è ancora una squadra da interpretare, un grande blasone, ottimi professionisti ma ancora da identificare. Il Benfica è un'altra trasferta difficile. All'Inter comunque si sta costruendo qualcosa al di là dell'aspetto tecnico e tattico". 

(Inter TV)