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Ferri: “Che emozione il derby! Leo e Allegri determinanti”

Alessandro De Felice

La bandiera nerazzurra Riccardo Ferri, intervistato da Goal.com, in vista della stracittadina milanese, ricorda i numerosi derby disputati e dichiara: “Facile dire che è una partita particolare, specie per un giocatore come il sottoscritto che...

La bandiera nerazzurra Riccardo Ferri, intervistato da Goal.com, in vista della stracittadina milanese, ricorda i numerosi derby disputati e dichiara: “Facile dire che è una partita particolare, specie per un giocatore come il sottoscritto che è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro. Vivere in una società fin da ragazzino ti lega all’ambiente, ti fa sentire parte attiva della struttura. La partita non la senti solo il giorno in cui si gioca, né il sabato precedente, ma te la porti dentro molto prima. Ricordo che i più anziani dello spogliatoio sapevano trasmetterci umori, sensazioni ed emozioni che solo un derby può far vivere e, crescendo, anch’io ho cercato di farlo coi compagni più giovani o con chi iniziava a vestire da poco la maglia dell’Inter”.

Secondo Ferri, la squadra favorita è l’Inter, che gode di una migliore forma fisica: “Sulla carta l’Inter sembra attraversare una miglior condizione fisica e poi il Milan non avrà Ibrahimovic, aspetto non trascurabile. Alla fine credo che avrà la meglio la squadra che saprà gestire meglio le emozioni, sfruttare le situazioni e avere una visione a 360 gradi. Pronostico? Diciamo che il cuore è con l’Inter, ma non giocherei nessuna scommessa. Comunque non credo sarà decisiva, anche se la spinta per il morale sarà tanta, soprattutto se i tre punti andassero all’Inter che avrebbe riaperto un campionato fino a poco tempo fa chiuso. Però bisognerà aspettare, in particolare la Champions League che potrebbe distrarre il cammino nerazzurro”.

Ferri crede che decisivo per il match sarà l’entusiasmo che i due tecnici riusciranno a trasmettere ai loro giocatori: “Ritmo e intensità saranno la chiave, ma poi un ruolo determinante lo avranno gli allenatori. Sarebbe troppo facile fare i nomi di Pato o Eto’o, per questo credo che sull’atteggiamento delle squadre peserà quello che sapranno trasmettere Leonardo e Allegri. Forse, in questo momento, Leo può incidere di più, ha dato una svolta nella stagione dell’Inter, ma Allegri ha dimostrato di riuscire ad allenare una squadra di vertice”.