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Le parole di Riccaro Ferri a Inter TV dopo il sorteggio di Champions League: "Un girone tosto. Vogliono farci partire sempre in salita. Dipende molto da noi, da come ci presentiamo. Quest'anno siamo diversi, abbiamo più giocatori abituati a partecipare a queste competizioni. Senza paura, 11 contro 11. È un girone sulla carta impegnativo. Il Barcellona ci aveva entusiasmato alcuni fa, negli ultimi anni con l'addio di Iniesta e varie partenze ha avuto un mutamento. Quest'anno hanno preso de Jong, che è uno dei giocatori che sarà protagonista nel possesso palla. Il punto debole è la fase difensiva, hanno una difesa che se presa in velocità va in difficoltà. Nonostante il balcone si possono evidenziare alcune lacune da colpire. Quest'anno l'Inter ha più capacità di giocare queste partite senza avere il braccino che trema. Penso a Lukaku. Il centrocampo e l'attacco del Barcellona sono i due reparti più forti, potrebbe tornare anche Neymar. Non penso che sia una squadra invulnerabile. So che nello staff di Antonio Conte ci sono grandissimi professionisti che sanno leggere questa squadra e che possono trovare l'antidoto. Se tu vuoi arrivare in fondo ad una competizione come questa devi essere pronto ad affrontare squadre importanti. Poteva andare meglio. Abbiamo ancora dei giorni per poter lavorare e trovare la condizione migliore. In un cambiamento così radicale di allenatore e modo di pensare siamo già a buon punto. Contro il Lecce mancavano ancora elementi importanti, è arrivato Sanchez.
Borussia Dortmund: "Squadra tosta, che non molla mai. Squadra che può essere più in condizione. Il Borussia ti aggredisce. Una delle trasferte difficili, credo che sia importante come ci presentiamo alla prima gara. L'esordio è qualcosa di importante. Un girone duro, ma che ti può portare grandissimi vantaggi superandolo. La Champions League ci dava per sfavoriti l'anno scorso, ma poi giocando abbiamo capito che potevamo passare il turno. Per poco non siamo riusciti a passare il turno".
Slavia Praga: "Conosco l'ambiente, ho giocato a Praga e loro ci tengono molto a giocare contro squadre importanti. Sarà una trasferta difficile, sono curioso di studiare e conoscere questa squadra".
San Siro:"La scorsa stagione il pubblico ha sempre accompagnato i giocatori, il dodicesimo uomo in campo. Attraverso le partite contro squadre importanti si acquisisce fiducia. Anche affrontare l'Inter non è una cosa semplice. Da questi scontri possono nascere consapevolezze. I difensori che affrontano Messi e superano questa prova hanno più determinazione. Se vai con la paura, la paura ti devasta. Ora ci deve essere la voglia di giocare partite così il prima possibile. Conte ha nel dna la capacità di calarsi in ogni competizione, lui riesce a dare un'impronta. L'ha data in passato in maniera veloce, anche ora la sta dando in maniera molto rapida. La capacità di calarsi nello spogliatoio e lui punta molto il dito sul gruppo. So che c'è grande disponibilità dei giocatori nei confronti di Conte, i giocatori hanno grandi aspettative nei suoi confronti. Credo che Antonio lascerà un segno indelebile, come ha sempre fatto. Per me ci sono 5 allenatori che sono capaci di lasciare un'impronta definita, Conte è uno di quelli. Conte sul mercato è stato accontentato al 99%. Le aspettative sono alte. Il girone è difficile, ma non ci vede ultimi. Sono positivo di vedere sul campo i risultati e la crescita di questa squadra. Quando perde palla l'Inter ha un po' di difficoltà a posizionarsi. Sensi è il giocatore più in forma, manca ancora la condizione di Lautaro. Candreva mai visto così tirato, anche dal punto di vista mentale. Il rientro di Godin e de Vrij e l'arrivo di Sanchez: tutti giocatori che potranno lasciare un'impronta importante".
(Inter TV)
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