00:05 min

ultimora

Ferri: “Eder? Dichiarazioni inopportune. Dovesse andar via De Boer, il mio nome è…”

Giovanni Montopoli

Riccardo Ferri, ospite degli studi di Tiki Taka, affronta il delicato momento della squadra nerazzurra

Ospite in studio durante la trasmissione Tiki Taka, Riccardo Ferri, ex difensore nerazzurro e bandiera dell'Inter dei record di Giovanni Trapattoni. Questo il commento sulla difficile situazione in casa Inter: “E’ controproducente dire che non c’è una squadra, non è nell’interesse dello spogliatoio e del club, un giocatore non può andare davanti alle telecamere e dire certe cose”. Riccardo Ferri, ospite a Tiki Taka, con queste parole si è riferito a Eder che ieri ha parlato pubblicamente dei problemi del gruppo. E non è stato l’unico. Anche Miranda ha avuto qualcosa da dire.

IL CAPRO ESPIATORIO - L’ex difensore nerazzurro ha aggiunto: “In questo momento prendere de Boer come capro espiatorio è la cosa più semplice. Al momento però l’impressione è che la squadra lo abbia delegittimato. Nello stesso tempo l’Inter non può subire tutte le squadre e quello che preoccupa è che l’allenatore non riesce a leggere la partita perché in ogni partita ci sono tante piccole partite da giocare e lui non riesce a leggere i meccanismi della gara e non riesce a cambiarla. Se lo terrei? Io personalmente sono un conservatore, ma vedo questa legittimazione. Serve un gruppo trainante che è la società e un allenatore se viene confermato. Se non è riconfermato bisogna scegliere se posso Mandorlini perché non solo è un amico ed è stato un ex giocatore nerazzurro, ma conosce l’ambiente, è competente e saprebbe cosa fare”.

SANTON - "è uno che da tutto, quel fallo è arrivato per mancanza di lucidità, ma non si può imputare nulla, tranne l'errore, quando gioca esce stremato dal campo"

MEDEL - A proposito del fallo di Medel e della squalifica rimediata dal cileno, Ferri ha spiegato: “Una questione che non riesci a gestire dal punto di vista emotivo e fai più di quello che devi fare”.