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Ferri: “Inter e Tottenham, due squadre che si devono ritrovare. Non credo che Icardi…”

L'analisi dell'ex giocatore nerazzurro negli studi di Inter TV

Sabine Bertagna

Riccardo Ferri, ospite negli studi di Inter TV, ha analizzato la ritrovata Champion League per i nerazzurri. L'Inter di Spalletti affronterà il Tottenham a San Siro: "In questa competizione alcune squadre che non avevano grande rendimento in campionato grazie alla CL sono riuscite a trovare la condizione. Oggi ci si aspetta un atteggiamento diverso dall'Inter, al di là del risultato bisogno giocare più corti e far girare la palla più velocemente. Sarà un confronto testa a testa tra due squadre che si devono ritrovare. L'Inter deve fare l'Inter, a prescindere dall'avversario. I tifosi vogliono vedere un'Inter convincente oltre che vincente. Le dichiarazioni di Pochettino fanno pensare, è stato molto critico con la sua squadra. Vedremo un gruppo che ha voglia di ribaltare le sue parole e di dimostrare. Il Tottenham assomiglia un po' all'Inter, una squadra con reparti troppo distanti tra loro che dà l'opportunità agli avversari di giocare tra le linee. Se giocherà a tre dovrà servire Vecino o gli esterni velocemente per sfruttare Nainggolan che si inserisce o Icardi nelle conclusioni. Per migliorare bisogna che tutti facciano un passo in avanti. Squadra corta, bisogna dare meno spazi e rimanere sempre composti: quando hai la palla e quando non ce l'hai.".

Individualità e personalità: "Nainggolan è uno che osa, non si preoccupa di sbagliare a calciare in porta e ci riprova. Anche se sbaglia 7 volte ci riprova. Ha grande personalità. Ci si aspetta qualcosa in più da lui e anche da Icardi. Candreva e Perisic sono in grande condizione. Ci si aspetta di più dal centrocampo. Il girone difficile è un'occasione. Passarlo vorrebbe dire aver trovato gli equilibri. Come incontri queste squadre? Barcellona è una di quelle partite in cui non devi preparare nulla".

Tifosi? "Un valore aggiunto, abbiamo il pubblico delle grandi occasioni. Sembra già di essere già nella fase finale. C'è entusiasmo e voglia che questo motore si accenda. Abbiamo dei buoni piloti, stiamo aspettando che la macchina ingrani la marcia giusta.a Basta poco per accendere questo stadio. Se riusciamo ad andare in vantaggio questo pubblico si infiamma subito. Parma? Dopo una sconfitta del genere da calciatore vuoi subito una nuova chance per poterti rifare. Tutto fa presagire a qualcosa importante dal punto di vista della reazione. Nei primi dieci minuti devi dare subito l'impressione di una squadra che ha voglia."

Possesso palla: "Dipende dalla qualità del possesso palla, può essere anche sterile. Il possesso palla del Napoli è meno però è più qualitativo. Giocano meglio in verticale e vanno più alla conclusione. Dobbiamo fraseggiare meno tra di noi e cercare di guadagnare campo con un passaggio, rendere più veloce la trasmissione palla. Non dare la possibilità all'avversario di riorganizzarsi. Più possesso, ma produttivo".

Tottenham: "Il Tottenham ti aggredirà, non mi aspetto una squadra che viene a San Siro e fa il lancio lungo per Harry Kane. Tecnicamente è impressionante quello che riesce a dare questa squadra come personalità. Non ha problemi a rischiare qualcosa, a giocare a testa alta. Sarà importante per l'Inter tenere la squadra stretta, modello gol di Eto'o contro il Chelsea a Londra: se riusciamo a dare questa velocità va bene".

Kane vs Icardi: "Kane è conosciuto a livello mondiale. Soprattutto nelle fas iniziali con l'Inghilterra ha fatto reparto da solo, poi probabilmente non ha retto per la mole di lavoro. Icardi ha tutte le carte per fare bene. L'importante è ritrovare la condizione. La seconda cosa è con calma ritrovare il gol senza farsi venire l'assillo di farlo a tutti i costi. Non credo che lui abbia questo assillo. Anche Spalletti vuole che partecipi alla fase di non possesso.". 

Condizione giocatori Inter: "Ci sono troppi giocatori ancora alla ricerca della condizione. Ci sono delle situazioni che vanno sistemate. Questa è la partita migliore per ritrovarla. Ci sono tanti esordienti, ma si può trovare lo spunto e potranno esserci delle sorprese. La squadra è forte, devono trovare equilibrio e condizione giusti per giocatori che dovrebbero fare la differenza.". 

(Inter TV)

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