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Ferri: “Inter, impossibile parlare di progetto. Giovani a parole poi arrivano i vecchi”

A Tuttomercatoweb.com l’ex bandiera nerazzurra Riccardo Ferri commenta l’ennesimo ribaltone in casa Inter. Riccardo Ferri, alla fine è arrivato l’addio a Stramaccioni “Era prevedibile perché per quello che esprime il...

Francesco Parrone

A Tuttomercatoweb.com l'ex bandiera nerazzurra Riccardo Ferri commenta l'ennesimo ribaltone in casa Inter.

Riccardo Ferri, alla fine è arrivato l'addio a Stramaccioni

"Era prevedibile perché per quello che esprime il nostro calcio bisogna trovare sempre non dico capri espiatori ma almeno sterzare in caso di risultati negativi e l'allenatore è il primo che paga. Mi auguro al di là di Stramaccioni che adesso ci sia un progetto, un programma che possa identificare l'Inter. Il cambio di panchina ha dato sicuramente un po' di speranza al pubblico nerazzurro ma poi ci vogliono i fatti, perché p impensabile credere che con il solo cambio di panchina e qualche acquisto si assottigli il gap con Juventus, Milan, Napoli e anche Fiorentina. Insomma, bisogna fare in modo che gli interisti sappiano che entro i prossimi 2-3 anni la squadra tornerà competitiva"

Lei quindi non aveva visto alcun progetto a inizio anno?

"No, non l'avevo visto. E non solo io. Io credo che nessuno aveva pensato ci fosse un progetto".

Cosa le fa dire questo?

"Gli acquisti fatti dall'Inter erano uno in contrapposizione con l'altro. Si parlava di giovani e poi arrivavano giocatori di 33-34 anni: ma che progetto era? A me sembravano semmai dei tentativi per cercare di arginare una stagione che aveva preso una brutta piega".