Serata importante per Inter Forever e Chelsea Legends che si sono incontrati a Stamford Bridge in ricordo di un grande ex giocatore Blues come Wilkins, recentemente scomparso. Riccardo Ferri, ex difensore nerazzurro, ha parlato così della serata:
ultimora
Ferri: “L’Inter sta bene, con la CL programmi importanti. de Vrij? Se tremano le gambe…”
Le considerazioni dell'ex difensore
"Sì, lo conosciamo tutti molto bene per la sua esperienza in Italia. Non l'ho conosciuto personalmente, ma so che era una gran persona, umile, un grande lavoratore. C'era quindi questa cornice di emozione in una gara che di emozioni ne ha espresse tante. Ho rincontrato vecchi amici, colleghi, avversari. Già si è vissuta nell'albergo questa sensazione con la cena di ieri sera, è stato molto bello. Venire in questo stadio trasmette molte emozioni, e vedere tante persone è stata una persona".
Quanto c'è di Ferri allenatore in questo 4-1? E quanto c'è della squadra che ha vinto tutto nel 2010?
"Di mio c'è solo la presenza... Sembrava un gruppo vacanze ma in poche ore siamo diventati una squadra, perché quando si veste e si è vestita la stessa maglia viene spontaneo questo senso di appartenenza per dei colori che hai indossato tanti anni. Non c'era obiettivo sul risultato finale ma ci tenevamo a fare bene, abbiamo vinto esprimendo un bel gioco. C'è chi è in forma, chi meno, ma anche chi è meno in forma ha dato il cuore".
Fra 48 ore, l'Inter giocherà il match della stagione contro la Lazio:
"Sì, sarà un match point importante per l'obiettivo prefissato a inizio stagione. Che sembrava svanito dopo il Sassuolo prima che si ripresentasse questa grandissima occasione. Credo che l'Inter stia molto bene di testa e di gambe, col Sassuolo ai punti ha perso la gara ma come successo con Torino e Udinese sta giocando un buon calcio ed è arrivata a fine campionato acquisendo una filosofia che non aveva all'inizio. Comunque è stato fatto un buon lavoro, chiaro che andando in Champions si possono fare programmi diversi".
De Vrij meglio che giochi?
"Penso che debba essere lui a dirlo, se tremano le ginocchia ed ha un atteggiamento di difficoltà rispetto a questa gara giusto che non giochi. Ma ognuno di noi ha momenti dove la sensibilità va oltre certe considerazioni. Lascerei a lui ogni scelta".
Un commento sulla Serie A?
"Torneo soddisfacente, tra i più belli d'Europa. Tutti gli obiettivi sono rimasti aperti fino alla fine, dall'Europa League alla Champions alla salvezza e fino a poche domeniche fa anche per lo Scudetto. Sembrava un discorso già scritto, ma le differenze si stanno assottigliando. Mi auguro che le milanesi tornino a essere protagoniste e non lascino solo a Juve e Napoli questo obiettivo che manca da troppo tempo a Milano".
(FCInterNews)
© RIPRODUZIONE RISERVATA