Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore dell'Inter Riccardo Ferri ha parlato della sconfitta dell'Italia con la Macedonia costata i Mondiali:
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Ferri: “Italia, lavoro straordinario di Mancini. È l’uomo giusto per andare avanti”
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore dell'Inter ha parlato della sconfitta dell'Italia con la Macedonia costata i Mondiali
“Partiamo da una cosa certa: Mancini e il suo staff hanno fatto un lavoro straordinario da quando hanno messo piede a Coverciano. Stavolta, però, Roberto si è confrontato con la realtà del nostro calcio: noi arriviamo da due anni in cui si è giocato quasi sempre senza sosta, tra campionati, Europeo, le coppe. C’è stato poco tempo per potersi allenare e ristabilire il gruppo dal punto di vista fisico. Abbiamo pagato uno svuotamento dal punto di vista fisico e mentale. È successo anche in passato in questo periodo che la forma di molti giocatori non era eccellente. E se non sei aggressivo e lucido, diventa difficile dimostrare la tua superiorità anche contro la Macedonia. Non so cosa vorrà fare il Mancio, ma per me è l’uomo giusto per dare continuità alla Nazionale. Nel momento decisivo ha perso certezze: è mancato Chiesa, sono mancati i giocatori che nei club sono top ma poi in azzurro non incidono. Parlare col senno del poi è facile, io mi dissocio. Resta un grande rammarico, ma il Mancio ha ragione: non dovevamo esserci agli spareggi, eravamo superiori alla Svizzera, al Portogallo. Siamo arrivati all’appuntamento completamente svuotati”.
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