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Riccardo Ferri, ospite nello studio di Inter TV, ha analizzato la sfida dei nerazzurri conto il Psv: "Mi schiero dalla parte di Spalletti. L'altra partita è una cosa a sé, importante sarà l'atteggiamento che la squadra metterà in campo stasera. Per cercare di fare male. Ci vuole un atteggiamento oltre le aspettative. E' esistita una partita che ha lasciato dei segni importanti in ogni interista: con l'Aston Villa dove l'Inter ribaltò con un risultato strepitoso. Partite così si preparano con una consapevolezza dei propri mezzi. A questo punto della stagione l'Inter ha una sua fisionomia, un suo modo di preparare la partita. 10/11 sono in gran forma. Non bisogna giocare con l'orecchio puntato all'altra partita, ma con le orecchie basse. Quello che è mancato a Torino è stato nella fase conclusiva, dove arrivava un po' lenta. L'Inter quando riparte riparte con tanti uomini, va a prendere lo specchio".
Speranze e giocatori importanti: "Mi auguro che Perisic possa essere l'uomo chiave di questa sera. Potrebbe essere una chiave di svolta sia a livello mentale che fisico. Vecino è un giocatore che in CL ha sempre fatto la differenza, peccato perché stava crescendo in maniera smisurata. Rimango fiducioso comunque. Giocare contro una squadra già eliminata? Succede anche in campionato, incontri squadre retrocesse e trovi più difficoltà. Non bisogna tanto pensare a loro, ma a quello che l'allenatore ha preparato durante la settimana., Cercare di trovare l'entusiasmo per trovare una condivisione con il resto della squadra. Dialogare tra i reparti e anche nelle difficoltà mai mettere giù la testa. Non bisogna farli crescere, bisogna essere molto bravi nelle marcature preventive e bastonare quando è il momento. Il Psv è una squadra giovane, che non si preoccupa della difesa. Noi dobbiamo migliorare il nostro possesso palla con loro. Mi aspetto che l'Inter possa attaccare con più uomini. Se andiamo a riempire l'area è tanta roba. Se avessimo pensato ad agosto che a questo punto dell'anno fossimo a questo punto c'era da fare una firma. Noi abbiamo una linea difensiva che è una delle migliori al mondo. Icardi in CL ha trovato il suo habitat, ma nell'Inter ci sono tanti esordienti. Devi aumentare la tua esperienza giocando".
La differenza tra la Juventus e l'Inter? "E' data dall'organico sia nella quantità che nella qualità. L'Inter è un progetto in corso. Diamo tempo a questo gruppo di crescere e a questa società di perseguire l'obiettivo di tornare ad essere sul tetto del mondo. Questo è un girone molto difficile ed è stato affrontato con grande personalità. Non ci siamo fatti schiacciare, questo la dice lunga sulla crescita. Nel calcio cerchi di copiare, se hai dei giocatori da Pallone d'Oro nel gruppo cerchi di copiarli. Così porti ancora più professionalità nello spogliatoio, alzi il livello. A livello difensivo ci aspettiamo che cresca Politano e magari qualche difensore. Abbiamo fatto comunque un passo in avanti rispetto all'anno scorso. Questa sera Politano e Perisic mi auguro siano decisivi, questa è la gara più importante dell'anno".
(Inter TV)
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