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Ferri: “Preoccupato per quanto accaduto a Genova. Inter fuori dalla crisi solo se…”

Intervistato da Tmw, Riccardo Ferri, ex difensore dell’Inter e opinionista tv, ha parlato del rinvio della gara di domani e dell’attuale momento dell’Inter. Domani si sarebbe dovuta giocare Genoa-Inter, ma la devastazione dovuta...

Daniele Vitiello

Intervistato da Tmw, Riccardo Ferri, ex difensore dell'Inter e opinionista tv, ha parlato del rinvio della gara di domani e dell'attuale momento dell'Inter.

Domani si sarebbe dovuta giocare Genoa-Inter, ma la devastazione dovuta al mal tempo ha fatto rinviare la partita."Sono molto preoccupato per quello che è accaduto a Genova e in Liguria anche perché ho molti amici che abitano lì. Indubbiamente la situazione è terribile perché ci sono molti morti ed è naturale che la partita passi in secondo piano. Il mio pensiero va a tutte le persone che sono morte, fra cui anche dei bambini, e anche a tutti quelli che hanno perso la casa e si trovano in una grave situazione di emergenza e di difficoltà. La città di Genova, in particolare, è stata devastata, ma anche molte altre zone della Liguria lo erano state nei giorni scorsi. Tantissime persone attualmente sono in difficoltà e in più l'allerta meteo continua perché anche nelle prossime ore non cesserà di piovere su tutta la zona colpita, creando ulteriori disagi e angoscia alle persone, sinceramente alla partita non ci penso più perché non è importante".Secondo lei come mai l'Inter è finita in questa situazione con otto punti in classifica dopo nove partite, avendone perse cinque pareggiate due e vinte altrettante e con sedici gol subiti e undici realizzati?"Il calcio è bello anche per questo, perché basta un niente ed una macchina che sembrava perfetta diventa una macchina qualunque. Penso che ci siano una serie di circostanze che giustificano il momento, non ultimo il fatto che indubbiamente è stata condotta una campagna acquisti in maniera molto frenetica e mi riferisco al tentativo di cessione di Sneijder, al fatto di andare a prendere in anticipo Zarate e poi invece Sneijder è rimasto e così la società ha dovuto cedere Eto'o e questa è non stata una cosa positiva. In più sono stati presi giocatori come Alvarez e Castaignos che in futuro potranno far parlare di loro, ma che in questo momento non possono dare un grande contributo. Indubbiamente la cessione di Eto'o ha lasciato una voragine enorme e in più bisogna mettere il fatto che è stato scelto un allenatore, Gasperini, che i primi a non credere in lui sono stati quelli che lo hanno scelto e poi quando le cose hanno iniziato a traballare la società non ha sostenuto l'allenatore finendo per delegittimarlo. La squadra è logora e in più alcuni giocatori hanno avuto problemi muscolari, dunque tutto questo doveva portare a ipotizzare che ci sarebbero stati alcuni problemi, ma non certamente una partenza così negativa".Come può l'Inter tirarsi fuori da questa situazione?"Nei prossimi quattro turni con il Genoa, se la partita verrà recuperata nel breve periodo, il Cagliari, il Siena e l'Udinese l'Inter deve assolutamente fare almeno dieci punti altrimenti diventa difficile togliersi da una situazione così imbarazzante. Solo se si otterranno tre vittorie e un pareggio si avrà un buon viatico per uscire da un situazione non dico pericolosa, ma sicuramente preoccupante"