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Ferri: “Rinnovamento necessario, si poteva fare prima. Julio Cesar…”

Francesco Parrone

L’ex bandiera dell’ Inter e commentatore televisivo Riccardo Ferri, in esclusiva per TMW, commenta le ultime vicissitudini che riguardano i nerazzurri, protagonista di un cambio di pelle che sta portando anche a scelte dolorose....

L'ex bandiera dell' Inter e commentatore televisivo Riccardo Ferri, in esclusiva per TMW, commenta le ultime vicissitudini che riguardano i nerazzurri, protagonista di un cambio di pelle che sta portando anche a scelte dolorose.

Riccardo Ferri, l'Inter sta cambiando pelle e le non convocazioni di Julio Cesar e Stankovic, oltre all'addio di Forlan lo stanno dimostrando

"Credo che sia necessario questo rinnovamento e a mio avviso c'era già il sentore di ciò. Un progetto di ringiovanimento della squadra che porterà degli scossoni, ma d'altronde dopo una stagione fallimentare la Società ha voluto sterzare".

Crede che possa essere una stagione da "lavori in corso"?

"Quando si adottano determinati atteggiamenti di mercato bisogna stare attenti perché aspettarsi risultati in maniera immediata diventa difficile. Io credo, in virtù di quello che abbiamo visto fino ad oggi, che l'Inter debba avere la pazienza di investire nei prossimi tre anni. Fare un campionato come quello della Juve l'anno scorso che, pur non essendo accreditata, è riuscita a vincere sarebbe l'aspettativa ma la Società deve lasciare il messaggio di voler costruire una squadra nell'arco di 3 anni".

Lei avrebbe operato questi cambi già l'anno scorso?

"Non voglio passare per l'esperto di calcio, ma col senno di poi era indubbio che la squadra aveva un età elevata e balzavano all'occhio al di là di tutto gli innumerevoli infortuni che condizionavano. Impensabile che Stankovic, Cambiasso, Milito potessero tenere una stagione a quei ritmi. Certo, il cambiamento di poteva attuare prima e in maniera più graduale e non repentina. Però credo che nel calcio, come nella vita, riconoscere gli errori e cercare di rimediare sia importante. Ora, l'importante è ricostruire senza avere troppa fretta e lanciare un messaggio distensivo".

Dispiaciuto per i modi in cui Julio Cesar sia stato allontanato?

"Mi spiace davvero tanto. Perché Julio Cesar è stato un professionista serio. Fanno male queste cose fatte alla sprovvista, sono cruente. Ma l'Inter ci ha abituato anche a cose peggiori, ricordate Simoni? Spero davvero che quando ci sarà l'addio fra Julio Cesar e la Società non sia fatto in malo modo. Purtroppo c'è poca comunicabilità, magari per mancanza di coraggio. È sempre meglio essere chiari prima, preparare una persona a certe decisioni".