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Uno dei volti più positivi di questa Inter è certamente Milan Skriniar. Il difensore ha saputo subito calarsi e ambientarsi nella nuova squadra ed è diventato un punto fermo della formazione di Spalletti. Su Skriniar si è sbilanciato un grande ex difensore dell'Inter, Riccardo Ferri:
Da grande difensore dell’Inter cosa l’ha colpita di più di questo inizio di stagione di Milan Skriniar?
«L’ulteriore miglioramento dopo la già buona seconda parte del campionato scorso. Aveva fatto un gran lavoro Giampaolo a Genova, Spalletti è stato bravo a insistere. Skriniar si è ritrovato in una squadra organizzata, ma ci ha messo del suo. E’ un gran professionista e quando ha fatto i gradini che portano al terreno di gioco di San Siro le gambe non hanno tremato. Facile a dirsi, molto meno a farsi».
Quanto può averlo aiutato l’avere al proprio fianco un giocatore esperto come Miranda?
«Il brasiliano non sta rendendo come potrebbe, credo che la solidità alla linea, oltre a Skriniar, la diano di più D’Ambrosio e Nagatomo, che stanno facendo benissimo. Uno Skriniar così può giocare con chiunque. Lo vedo bene anche con Ranocchia, che ha grandi qualità ma spesso viene beccato dai tifosi».
E’ la rapidità malgrado la stazza il suo punto di forza?
«Ne ha tanti, ma il suo merito maggiore sta nella lettura delle situazioni. Ha neutralizzato gente velocissima come Insigne e Mertens mandandoli dove voleva lui e trovando sempre il tempo per rubare palla».
Chi la spunterà nel duello con Belotti?
«Servirà un lavoro di gruppo, ma per il Gallo la vedo dura. Però può farti male quando anticipa sul primo palo».
(La Gazzetta dello sport)
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