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Il ritorno in campo delle squadre di Liga, fissato per questo weekend, è coinciso al Bernabeu con le celebrazioni del caso dedicate al quarto Pallone d’Oro di Cristiano Ronaldo. Ad accoglierlo sul prato verde quattro stelle della storia del Real Madrid, accomunate dalla vittoria dell’ambito premio: Ronaldo (il Fenomeno), Michael Owen, Raymond Kopa e, per finire, Luis Figo, connazionale di CR7.
Queste le parole dell’ex nerazzurro, ritiratosi in maglia Inter nel 2009: "E’ sempre una gran felicità poter essere qui, oltretutto in una data così importante per Cristiano, che festeggia il suo quarto Pallone d’Oro. Noi stessi abbiamo avuto l’onore di vincerlo e di condividere certi momenti con i compagni. Quando lo vinsi io, fu un anno importante per me e per il Real Madrid, fu l’anno del passaggio dal Barça al Real Madrid, con una nuova presidenza nel club. Il quarto trionfo di Cristiano non è stato una sorpresa. Negli ultimi 10 anni se li sono divisi lui e Messi: questo dimostra la distribuzione dei premi individuali fra loro due, una netta differenza rispetto alle generazioni precedenti. A quei tempi c’era più incertezza, mentre nell’ultimo anno non ho avuto alcun dubbio. Cristiano è un’icona, è un punto di riferimento nel mondo del calcio. E’ molto amato e sta segnando una serie di pagine nella storia del calcio".
(AS)
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