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"Il fratello Ale, classe 2005, quel filo lo ha preso al volo sulle rive del lago. Contro l’Yverdon Sport, la stella più luminosa del Canton Vaud, ha fatto letteralmente impazzire i tifosi del Lucerna e persino i telecronisti in lingua francese: “C’est magnifique”, hanno commentato. È magnifico. Il primo gol nei professionisti è stato un elogio a papà Deki. La sua mattonella, la loro mattonella. Destro su punizione e pallone all’incrocio, con una semplicità disarmante. Questione di sangue".
"Tra Venezia e Lucerna, più o meno a metà strada, si trova Milano. Quel filo teso da Filip e Ale ha bazzicato per il quartiere Garibaldi, zona Bosco Verticale e piazza Gae Aulenti. Da viale Liberazione, sede dell’Inter, se lo sono visti passare sulla testa. Entrambi, sia Filip sia Ale, sono tuttora legati alla Milano nerazzurra. E magari, un giorno, qualcuno alzerà le braccia per afferrarlo, studiarlo e approfondirlo. Intanto Dejan, per tutti “Deki”, il padre, osserva da Mosca, sponda Spartak".
(Gazzetta dello Sport)
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